Intervenuto ai microfoni di Amazon Prime, Cristian Chivu, allenatore dell’Inter ha parlato così del successo 0-2 contro l’Ajax: “Abbiamo dimostrato maturità, la squadra capisce i momenti, sono contento buona la prima“.

Inter, ancora Chivu
Ancora sulla gara: “Sono contento della maturità, del fatto che siamo andati per la maggior parte della partita nella loro metà campo. Abbiamo giocato a uomo, gli abbiamo tolto i punti di forza. Non ci hanno mai messo in difficoltà. Questa è l’Inter, una squadra che vuole riscattare l’ultimo periodo negativo. Facciamo di tutto per metterci in mostra. Questi ragazzi sono davvero eccezionali“.
Su Pio Esposito: “Pio è un giocatore che per come sia allena, per quello che sta facendo si merita tutti gli elogi nostri. Oggi alla prima in Champions, alla sua età ha fatto benissimo. Io ho 4 attaccanti forti. Fanno sempre il massimo per lavorare per questa squadra. Poi sono contento quando fanno gol, perché così vivono giorni felici. Pio oggi deve prendersi i nostri elogi ed essere felice. Oggi sono contento anche per il debutto in Champions di Bonny anche se per pochi minuti. Sono contento anche per i due gol, non abituali di testa di Thuram“.
La carta d’identità non esiste: “Per me non esiste per un diciannovenne, così come per un trentacinquenne“.
Chivu a Sky
Così poi il tecnico nerazzurro ha parlato a Sky Sport
Mi dà un’impressione sulla prestazione di Esposito: “Avete visto voi. Come ho già detto è un attaccante che la Nazionale italiana e l’Inter si godranno per tanto tempo“.
Poi il saluto con l’ex compagno Pandev, che domanda: “Pensavi di fare il 3-5-2 da inizio stagione o avevi altre idee in testa? Sei soddisfatto dal mercato: “Sei diventato giornalista (ride, ndr). Sì, volevo fare il 3-5-2 perché non volevo togliere certezze. Dovevamo cambiare poche cose e aggiungerne poche altre, ritrovando la fiducia e la parte mentale che è molto importante. Non sono scemo: vado avanti sulla mia strada e sulle mie convinzioni, senza creare danni ad una squadra che era già forte“.






