Alex Zanardi, dopo il brutto incidente di qualche anno fa, continua a far parlare di sé: di cosa si tratta questa volta.
Alex Zanardi è molto più di un semplice atleta. Stiamo parlando di una figura di spicco internazionale, che ha veramente dato tantissimo allo sport italiano e non solo.

L’ex pilota automobilistico e campione di handbike, purtroppo, negli ultimi tempi è uscito di scena a causa di un brutto incidente di qualche anno fa che lo ha costretto a una lunga riabilitazione non ancora finita e che non sappiamo quando effettivamente terminerà.
Comunque, sempre riguardo a Zanardi, sembra che ci siano notizie a dir poco rilevanti per quel che riguarda proprio il campionissimo italiano. Finalmente siamo vicini al momento esatto in cui sarà rotto il silenzio in realazione a questa personalità di spicco dello sport italiano, in grado di regalare una seconda possibilità a moltissime persone.
Alex Zanardi, finalmente ci siamo: rotto il silenzio
Se realizzare i sogni è possibile, allora possiamo dire che Alex Zanardi c’è riuscito in pieno con Obiettivo Tricolore. Si tratta della manifestazione nata durante la pandemia del 2020 e che dal 21 settembre al 10 ottobre 2025 riprende. Ben settanta atleti attraverseranno l’Italia in sella a varie handbike, biciclette e carrozzine olimpiche. Si tratta di una fantastica e commovente staffetta paralimpica che forse neanche Zanardi avrebbe potuto sognare che divenisse così importante e diffusa in ogni angolo d’Italia. E invece, siamo arrivati già alla quinta edizione di un evento davvero speciale, con gli atleti che attraverseranno tutto quanto il Paese in tre settimane attraverso 23 tappe, percorrendo 1.800 chilometri e affrontando oltre 18.000 metri di dislivello.

Una manifestazione che funge da promotore culturale, ma è fondamentale anche per promuovere l’inclusione sociale. Temi che con lo sport solitamente combaciano perfettamente. Presentata il 17 settembre 2025 in Senato a Roma, la conferenza stampa è stata organizzata dall’atleta paralimpica Giusy Versace, nel 2025 senatrice e presidente dell’intergruppo disabilità. A fine manifestazione, quindi il 10 ottobre, andrà in scena un talk in cui si parlerà anche di Alex Zanardi. Ciò è inevitabile assolutamente, visto e considerato che le sue condizioni fisiche sono ancora oggi un enorme rebus.
In ogni caso, a prescindere da ciò di cui si discuterà, il minimo che possa accadere è che Zanardi venga nominato. Non solo perché ha dedicato gran parte della sua seconda vita – se così vogliamo definirla – alla sua riablitazione e a quella di molte altre persone, ma anche perché questo progetto è nato dalla sua volontà di rendere sempre meno ampie le differenze, sfruttando lo sport, capace da sempre di abbattere i pregiudizi e le distanze fra una persona e l’altra.






