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Musetti, insulti in diretta: caos totale nel tennis

Molto buono per Musetti l’avvio ai China Open, un po’ meno il rapporto con le cosiddette relazioni pubbliche. Dopo gli insulti è scoppiato il caos.

Il cammino di Lorenzo Musetti al China Open 2025 procede spedito. Dopo l’esordio combattuto contro Giovanni Mpetshi Perricard, in cui ha dovuto sudare tre set per imporsi, il carrarino ha alzato ulteriormente il livello, battendo con autorità Adrian Mannarino grazie a un doppio 6-3. Una vittoria che lo proietta ai quarti di finale del torneo di Pechino, dove lo attende l’americano Learner Tien, una delle giovani promesse più interessanti del circuito ATP. L’occasione è di quelle da non perdere, perché un piazzamento importante nella capitale cinese può pesare tantissimo in ottica ATP Finals. Al momento, infatti, Musetti è in corsa insieme al già qualificato Jannik Sinner per guadagnarsi un posto tra i migliori otto del mondo che si contenderanno il titolo a Torino a fine stagione. Per riuscirci servirà costanza, e la tournée asiatica sarà determinante: dopo Pechino arriveranno il Masters 1000 di Shanghai, il torneo di Parigi-Bercy e naturalmente gli appuntamenti di fine anno.

Lorenzo Musetti
Musetti, insulti in diretta: caos totale nel tennis – Sportitalia.it (screen Youtube)

Sul campo, Musetti ha mostrato qualità e maturità: servizio solido, rovescio elegante e una capacità crescente di gestire i momenti delicati. Ma insieme ai progressi sportivi, questa avventura in Cina è stata segnata anche da un episodio spiacevole, avvenuto proprio durante il match di esordio. In un momento di tensione, infatti, il tennista si è lasciato andare a parole offensive nei confronti del pubblico locale, un gesto che ha sollevato immediate polemiche e acceso i riflettori su di lui anche al di fuori dell’aspetto agonistico.

“Sti ca**o di cinesi” e poi le scuse di Musetti: “Ammiro il popolo cinese”

L’episodio ha avuto risonanza immediata sui social e tra i media internazionali, con accuse pesanti di mancanza di rispetto e di comportamento poco professionale. Lorenzo Musetti, consapevole della gravità delle sue parole – Sti ca**o di cinesi tossiscono sempre – ha deciso di intervenire personalmente attraverso un messaggio pubblicato su Instagram. “Cari tifosi cinesi. Vorrei scusarmi sinceramente per quello che ho detto ieri, in preda alla frustrazione, durante la mia partita. Le mie parole erano rivolte solo ad alcuni spettatori che tossivano ripetutamente e disturbavano il gioco. Non erano in alcun modo rivolte al popolo cinese. È successo in un momento di stress e tensione al secondo tie-break, ma questa non è una scusa”.

Lorenzo Musetti
“Sti ca**o di cinesi” e poi le scuse di Musetti: “Ammiro il popolo cinese” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Il carrarino ha poi aggiunto: “Mi rendo conto che il modo in cui mi sono espresso è stato sbagliato e inappropriato, e ha ferito i sentimenti di molti tifosi cinesi. Me ne pento profondamente e provo profondo rimorso. Ho sempre ammirato il popolo cinese e apprezzo molto giocare nel vostro Paese. Vi rispetto profondamente, mi sento a casa qui e apprezzo il calore e la gentilezza che ho sempre ricevuto da voi”. Le parole di Musetti hanno l’obiettivo di chiudere definitivamente la polemica e di riportare l’attenzione sul tennis giocato. Starà ora al campo restituirgli la centralità che merita, a partire dalla delicata sfida contro Tien.

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