L’Italia del poker brilla nella settima giornata delle World Series Of Poker Europe 2025. Dopo l’ottimo terzo posto incassato da Filippo Ragone nel torneo di Pot Limit Omaha 8-max, alle 7:00 di questa mattina è arrivata una notizia ancora più entusiasmante.
Il protagonista dell’impresa è Giuliano Bendinelli che si è imposto nell’evento #4: €2.000 No-Limit Hold’em Monsterstack (21-23/09), al termine di una giornata da vere e proprie “montagne russe”. Si potrebbe dire che Bendinelli ci è riuscito di nuovo, nel senso che il top player italiano – già entrato nella storia del poker con la leggendaria rimonta da un solo big blind all’EPT Barcellona 2022 – ha realizzato un nuovo miracolo.
Nonostante la chiplead iniziale, nel corso del Day2 Bendinelli si è trovato più volte in difficoltà, soprattutto al tavolo finale quando nello stack gli sono rimasti pochi big blinds. Tuttavia è sempre riuscito a recuperare, e la dea bendata lo ha graziato almeno tre volte in altrettante situazioni disperate.
Alla fine, da un field di 419 entries e un montepremi complessivo di 870.000 euro, Bendinelli ha avuto la meglio in heads-up sul forte professionista ceco Zdenek Zizka, già vincitore di braccialetto WSOP e anche ottimo giocatore di backgammon. E’ stata una sfida infinita, fatta di raddoppi improbabili, miracoli al river e ribaltamenti continui. Il testa-a-testa si è concluso soltanto alle prime luci dell’alba, con l’italiano capace di agguantare il meritatissimo braccialetto WSOP e un premio da 169.850 euro. In aggiunta c’è il ticket per il Main Event WSOPE da 10.350 euro, riservato agli ultimi 10 giocatori.
Emozionatissimo a fine torneo, l’azzurro ha commentato: “Era il mio sogno fin dall’inizio: vincere un EPT e un braccialetto WSOP. Ora ho entrambi. Barcellona è stato l’apice, ma questo è davvero speciale.”
Ha anche spiegato come abbia adattato la propria strategia nel corso della maratona finale. Inizialmente attento all’ICM, quando sono rimasti 3-4 giocatori ha iniziato a puntare esclusivamente alla vittoria. “Ho vinto alcuni showdown importanti, perfino un runner-runner miracoloso, e questo mi ha permesso di rimanere in partita“, ha raccontato.
Il “comeback kid,” stremato ma felice, si è infine lasciato andare a qualche lacrima e un’ultima confessione. “Mi sono svegliato presto ieri mattina e quindi sono in piedi praticamente da 24 ore. Sono felicissimo e altrettanto stanco, non mi rendo ancora conto di quello che è successo... Sono orgoglioso del mio gioco, ma so bene che nel poker la varianza conta tanto. Dal 2022 sto runnando bene e devo essere grato a questo momento favorevole.“
IL PERCORSO NEL FINAL DAY
Archiviati i due Day1, Giuliano Bendinelli ha iniziato il final day (Day2) da chipleader su 96 giocatori. Questa la top 10:
Tra i 96 left c’erano anche tanti altri giocatori del Belpaese, 8 dei quali – oltre a Bendinelli – sono rientrati tra i 63 in the money: Carlo Savinelli (62°), Wissam Ouertani (42°), Michele Tocci (30°), Marco Di Persio (26°), Antonello Ferraiuolo (25°), Marco Bognanni (17°), Giovanni Giudice (16°), Alessio La Francesca (11°).
Giuliano Bendinelli è rimasto nella parti altissime della classifica per la maggior parte del Day2 e a tre tavoli left era ancora chipleader. È stato lui a eliminare Alessio La Francesca in undicesima posizione, quando il suo K-Q ha trovato la donna sul board contro l’A-K del connazionale.
Al tavolo finale sono però iniziate le proverbiali montagne russe. Con bui molto alti e quasi card-dead, lo stack del pro italiano ha oscillato tra i 15 e i 10 bb. Bendinelli si è allora trincerato in attesa di scalare qualche posizione e trovare il momento giusto per tentare il 2-up. Così è stato: sono usciti Ratmir Kesidis, Yehonatan Behor, Ioannis Chorianopoulos e Daniel Knuth, poi l’”azzurro” ha trovato il raddoppio decisivo: A-K contro A-J di Silviu Baltateanu, re al flop che lo rilancia nella parte alta del count.
Da lì sono iniziati i primi scontri diretti con Zdenek Zizka, mentre il ceco si è incaricato di eliminare Baltateanu e Oleh Okhotskyi, presentandosi all’heads-up con un vantaggio di oltre quattro a uno in chips (33,9 milioni contro 8).
Giuliano Bendinelli ha trovato subito il raddoppio: coppia di 6 vs A♣10♣ del ceco e flop 6♣4♣4♠ che gli regala fullhouse. Poco dopo, però, è stato a un passo dall’eliminazione. L’italiano limpa e poi shova sul raise di Zizka. Il giocatore di casa chiama: allo showdown è nettamente avanti con A♦J♠ vs A♥2♠, ma il board salva miracolosamente Bendinelli: A♣5♣8♥8♠K♦, split pot!







