Dopo la vittoria a Pechino per SInner è il momento di i masters di Shangai. Nel torneo che lo ha visto campione nel 2024 può consumarsi una vendetta epocale.
L’ultimo successo a Pechino ha confermato, ancora una volta, lo straordinario momento di forma di Jannik Sinner, capace di chiudere in bellezza un torneo prestigioso e allo stesso tempo di rilanciare le proprie ambizioni nella corsa al vertice del ranking ATP. Il trionfo ottenuto contro Learner Tien in finale, con un netto 6-2 6-2, non è soltanto un titolo in più nella bacheca del tennista altoatesino, ma anche un chiaro segnale al circuito: Sinner non ha alcuna intenzione di rallentare. La sua cavalcata in Cina è stata caratterizzata da prestazioni di grande spessore, a partire dai quarti di finale contro Fabian Marozsan, fino alla semifinale con Alex De Minaur, un match combattuto e vinto con lucidità nel set decisivo. Un cammino che ha messo in evidenza la capacità di Sinner di adattarsi a contesti diversi e di gestire la pressione con una maturità sempre più marcata.

Sul piano della classifica, però, il discorso è tutt’altro che semplice. Il forfait di Carlos Alcaraz al Masters 1000 di Shanghai, dovuto ai problemi alla caviglia accusati in Giappone, apre uno spiraglio importante per l’azzurro, ma il vantaggio accumulato dallo spagnolo rimane considerevole. Con oltre 11.300 punti, Alcaraz ha costruito un margine che non potrà essere colmato in poche settimane. Tuttavia, la costanza di risultati e la possibilità di giocare senza interruzioni in questo finale di stagione potrebbero restituire a Sinner una chance concreta. Ora si parte con Shangai e Jannik avrà la possibilità di dare una lezione a chi, due anni fa, gli fece un brutto scherzetto.
Sinner ritrova Altmaier: Shanghai è il palcoscenico perfetto per la rinvincita
L’esordio di Jannik Sinner al Masters 1000 di Shanghai sarà contro Daniel Altmaier, tennista tedesco che evoca ricordi spiacevoli per il pubblico italiano e per lo stesso azzurro. Al Roland Garros 2023, infatti, Altmaier fu protagonista di una delle eliminazioni più dolorose della carriera di Sinner, riuscendo a imporsi al termine di una maratona estenuante conclusa 7-5 al quinto set. Una ferita che l’altoatesino non ha mai dimenticato, e che ora potrà provare a rimarginare proprio in occasione di un appuntamento cruciale della stagione. C’è da dire che i precedenti complessivi tra i due sono in equilibrio: un successo per parte. Agli US Open 2022 Sinner si impose in cinque set, mentre dodici mesi più tardi a Parigi fu Altmaier a sorprendere tutti, infliggendo una sconfitta che costò cara anche in termini di fiducia.

A distanza di due anni, il copione cambia: Sinner arriva a Shanghai da campione in carica e con una condizione fisica e mentale di altissimo livello, mentre Altmaier si presenta con meno pressioni ma con la consapevolezza di poter ancora essere un avversario ostico. La sfida si inserisce in un contesto delicato. Sinner, infatti, difende 1000 punti dal titolo conquistato nella scorsa edizione e non può permettersi passi falsi se vuole continuare a inseguire Carlos Alcaraz in classifica. Ogni turno superato diventa cruciale, e la partita con Altmaier è il primo banco di prova di un torneo che potrebbe segnare il suo destino nel ranking. Gli ingredienti per una sfida spettacolare ci sono tutti.






