Home » Calcio » Mbappé perso a Parigi, spunta il clamoroso retroscena della madre

Mbappé perso a Parigi, spunta il clamoroso retroscena della madre

La madre dell’attaccante del Real Madrid, Kylian Mbappé, ha offerto uno scorcio del lato oscuro della celebrità durante un’apparizione a Demain le Sport, parlando di suo figlio e svelando un inedito retroscena della sua avventura al Psg.

Kylian Mbappé a Madrid sta vivendo una nuova vita, sia per quanto riguarda la serenità sia per quel che riguarda il rendimento. Gli ultimi mesi a Parigi sono stati turbolenti, c’è stato molto caos mediatico che ha compromesso le sue prestazioni. A tornare sull’argomento è stata la madre del calciatore che ha parlato così di suo figlio durante un’apparizione pubblica.

Kylian Mbappé, attaccante del Real Madrid
Kylian Mbappé, attaccante del Real Madrid

 

La madre di Mbappé: “A Parigi non era più umano”

Queste le sue parole, ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Kylian a Parigi era come una lente d’ingrandimento sulle sue imperfezioni; non era più umano. Ho avuto dei momenti molto difficili. Non può nemmeno più camminare per strada. Questo mi rattrista”. 

Mbappé, il siluro dall’ex PSG: “Fallimento clamoroso”

Intervenuto ai microfoni di RMC Sport, Jerome Rothen ha attaccato Kylian Mbappé dopo l’eliminazione del Real Madrid dalla Champions League per mano dell’Arsenal: “Si parla di Kylian Mbappé. È arrivato nel club dei suoi sogni con l’ambizione di vincere tutti i trofei, compresa la Champions League, e di entrare tra i migliori giocatori del mondo per vincere il Pallone d’Oro. Collettivamente e individualmente, è un fallimento”.

Non vincerà il Pallone d’Oro quest’anno. È un fallimento clamoroso. All’inizio della stagione gli sono state trovate delle attenuanti, si poteva concedergli un periodo di adattamento. Ma quando sei Mbappé, il tempo di adattamento è più breve. Ha segnato molti gol, ma nel gioco è catastrofico. Il collettivo non funziona, devi intenderti meglio con i tuoi compagni”.

“Voglio giocare, sto bene. Non è nulla di grave. Il club ha capito la mia volontà di essere qui e non c’è stato alcun problema”. “Ho potuto riposare e allenarmi meglio. È solo l’inizio, ma mi sento in fiducia”. Riguardo al numero 10 che indossa con i Bleus, ha aggiunto: “Platini e Zidane hanno segnato la loro epoca. Ora tocca a me, si tratta di un numero che porta responsabilità”.

“Non mi pongo limiti. Arriverà, ma la cosa più importante è qualificarci”. Mbappé si è anche soffermato sulla sua nuova vita a Madrid: “Mi sento più tranquillo. Non è una critica alla Francia, ma il ritmo è diverso, meno frenetico che a Parigi. Mi ha fatto bene”.

Change privacy settings
×