Tadej Pogacar continua a stupire il mondo del ciclismo ma spaventa i tifosi con alcune dichiarazioni inattese prima di un grande evento.
Chi ama il ciclismo lo sa bene: Tadej Pogacar non è un corridore qualunque. È il talento che ha riscritto le regole, il fuoriclasse che riesce a far sembrare semplici imprese che per chiunque altro sarebbero disumane.

Con la sua pedalata elegante e quella naturalezza quasi disarmante, Pogacar è diventato in pochi anni il simbolo di un ciclismo moderno ma romantico, dove la forza e la passione vanno di pari passo. Nelle ultime ore alcune sue parole hanno riacceso un campanello d’allarme tra i tifosi e gli appassionati: nascondono più di un semplice momento di riflessione.
Pogacar spaventa i tifosi
Il corridore sloveno, protagonista di un’altra stagione straordinaria, è ormai arrivato all’ultimo appuntamento prima del meritato riposo: il Giro di Lombardia. “Un’altra fatica, l’ultima per questa stagione, e poi sarà tempo di vacanze”, ha dichiarato. Ma la parola fatica, in bocca a Pogacar, assume un peso diverso. Lui che, di solito, affronta le corse con il sorriso e la leggerezza di chi ama ciò che fa, stavolta è apparso quasi umano, un po’ stanco.
Il diretto interessato ha però voluto rassicurare tutti: “Sono ancora motivato – ha detto Pogacar –. Mi sento bene e non vedo l’ora di correre sabato il Lombardia”. Una frase che conferma la sua fame di vittorie, ma che non ha del tutto cancellato la preoccupazione nata dalle sue precedenti ammissioni. Perché, senza ombra di dubbio, anche i campioni hanno dei momenti in cui sentono il peso del tempo che passa, delle pressioni, delle aspettative.

Nelle ultime edizioni del Giro di Lombardia, Pogacar ha tagliato il traguardo davanti a tutti. Quest’anno punta al quinto successo consecutivo, un traguardo che sembrava impensabile fino a poco tempo fa. Ma ciò che ha sorpreso di più è stata la sua sincerità durante un momento di leggerezza, poco dopo una delle ultime premiazioni. Pogacar ultimamente si è trovato sul podio con due ragazzi di 19 anni, nati nel 2006, alla domanda del cronista se si sente un pò vecchio per questo ha risposto: “Ehm, un po’ sì. È proprio quello che ho detto ad Alaphilippe nella zona dietro al podio”.
Parole che fanno riflettere, perché per la prima volta Pogacar ha lasciato trasparire la consapevolezza del passare del tempo e dell’arrivo di una nuova generazione pronta a dargli battaglia. Eppure, nonostante tutto, il suo spirito resta intatto. Il campione sloveno continua ad allenarsi con la stessa determinazione di sempre, pronto a chiudere la stagione in bellezza e, perché no, a riscrivere ancora una volta la storia.
Il suo obiettivo è chiaro: vincere di nuovo, anche se dietro quel sorriso e quelle parole di apparente serenità si percepisce una sfumatura diversa, più profonda. Forse la stanchezza, forse solo il bisogno di fermarsi per un po’. Ma una cosa è certa: Pogacar non ha alcuna intenzione di mollare. Anzi, è pronto a dimostrare ancora una volta perché il suo nome è già leggenda.






