La vittoria del Mondiale per Marc Marquez ha preceduto il brutto infortunio dello spagnolo. La Ducati si è già mossa per trovare il suo erede.
La stagione 2025 di MotoGP ha avuto un solo, indiscusso protagonista: Marc Marquez. Il fuoriclasse spagnolo, tornato in sella alla Ducati ufficiale dopo anni tormentati da cadute e problemi fisici, ha trasformato il campionato in una cavalcata trionfale. Già dopo le prime gare, il #93 aveva fatto capire che il suo obiettivo era chiaro – tornare sul tetto del mondo – e lo ha fatto con una superiorità tecnica e mentale che ha lasciato gli avversari senza scampo. Gara dopo gara, la sua costanza e la sua aggressività hanno reso ogni weekend una sorta di monologo rosso, culminato con la matematica conquista del titolo a Motegi, in Giappone.
Per Marquez si tratta del nono titolo mondiale complessivo, il settimo nella classe regina, un risultato che lo colloca tra le leggende assolute del motociclismo. Gli inseguitori, tra cui Francesco Bagnaia, non sono mai riusciti davvero a impensierirlo.

Il torinese, vincitore del mondiale nel 2023, ha vissuto un’annata complicata e deludente: il feeling con la nuova GP25 non è mai sbocciato, e il confronto con Marquez lo ha probabilmente logorato. Troppe cadute, troppe difficoltà nella gestione delle gomme e un’evidente perdita di fiducia hanno segnato una stagione che lo ha visto spesso fuori dai giochi già nelle prime fasi delle gare. La sensazione è che Bagnaia non sia più il pilota capace di dettare il ritmo, ma piuttosto un inseguitore in crisi di identità. Intanto, il campione del mondo in carica ha pagato a caro prezzo l’adrenalina del trionfo: nella tappa successiva, in Indonesia, Marquez è stato coinvolto in un incidente con l’Aprilia di Marco Bezzecchi, riportando una frattura alla base dell’apofisi coracoide e una lesione ai legamenti della spalla destra. Un infortunio serio, che lo costringerà a saltare il prossimo Gran Premio d’Australia a Phillip Island.
Ducati punta su Pirro, sarà lui a sostituire Marquez
E proprio per questa ragione la Ducati ha dovuto correre ai ripari, ufficializzando la scelta del sostituto: sarà Michele Pirro a prendere il posto di Marquez nel weekend australiano. Il collaudatore della casa di Borgo Panigale, 39 anni, torna così in pista per quello che sarà il suo 70° Gran Premio in carriera, il primo dopo la gara di Valencia dello scorso anno e addirittura a tredici anni di distanza dall’ultima volta a Phillip Island. Pirro, che sembrava destinato a concludere la stagione senza apparizioni ufficiali a causa del nuovo sistema di concessioni, è stato richiamato d’urgenza per garantire continuità al team campione del mondo.

Per ora la sua presenza è confermata solo per l’appuntamento australiano, ma tutto dipenderà dai tempi di recupero di Marquez. Se lo spagnolo dovesse restare ai box anche per la Malesia, la Ducati potrebbe decidere di confermare Pirro o, in alternativa, dare una chance al giovane Nicolò Bulega, attualmente impegnato nella lotta al titolo in Superbike contro Toprak Razgatlioglu. Intanto, la squadra di Claudio Domenicali guarda avanti con fiducia, ma anche con una consapevolezza nuova: senza il suo leader, la Ducati deve dimostrare di saper vincere anche con la forza del gruppo.






