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Brutto infortunio Alcaraz, fiato sospeso: la rivelazione è sconcertante

Carlos Alcaraz è il numero uno al mondo, quindi è perfettamente normale che faccia parlare di sé: è successo pure stavolta.

Carlos Alcaraz è un giocatore di straordinario talento, capace di raggiungere traguardi e risultati senza la benché minima ombra di dubbio assolutamente eccezionale. Risultati e traguardi che lo hanno portato a diventare il numero uno al mondo, oltre a fargli conquistare – nonostante la giovane età – già un buon numero di tornei Major.

alcaraz infortunio
Alcaraz rivelazione (www.sportitalia.it – X enrico varriale)

Lo spagnolo sembra in questo momento difficile da contrastare per chiunque, tranne che per Jannik Sinner, quindi sicuramente si trova in questo momento in uno straordinario stato di grazia da tenere assolutamente in considerazione.

Anche se il tema infortuni tiene sempre banco per quanto riguarda l’iberico, come dimostra anche l’ultima rivelazione che non dubitiamo abbia sortito non poco effetto di recente all’interno dell’intero circuito tennistico internazionale.

Alcaraz e gli infortuni: rivelazione incredibile

Carlos Alcaraz e gli infortuni. In un’intervista avvenuta al podcast Open Court, il coach Samuel Lopez, tecnico dello spagnolo, ha rivelato un retroscena relativo all’infortunio avvenuto a Tokyo e sui rischi corsi proprio da Alcaraz. Il tecnico ha spiegato che si è storto una caviglia, pensando al ritiro. Dopo un giorno e mezzo di riposo, tutta la squadra ha cominciato a discutere sul da farsi. La possibilità di continuare a giocare c’era, tuttavia dipendeva molto dalla capacità dir esistere al dolore.

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Infortunio Alcaraz, la rivelazione (www.sportitalia.it – X alcaraz archive)

Tuttavia, durante l’intervista lo stesso Lopez ha precisato che la decisione di continuare a giocare a Tokyo poteva portare anche delle conseguenze non di poco conto, con il rischio di peggiorare effettivamente la situazione. In ogni caso, il team di Carlos Alcaraz è riuscito a controllare la situazione grazie agli anti-infiammatori, con il tennista che è riuscito a continuare il torneo con una distorsione di secondo grado e tanti trattamenti ricevuti ogni giorno.

Non è potuto andare a Shanghai, certo, “ma ci siamo presi dei rischi importanti, più che altro per il fatto che anche in maniera inconscia cominci a spostare il peso del colpo in maniera differente, e questo può avere conseguenze sul ginocchio“. Queste dichiarazioni confermano che, oltre a tanti sacrifici, un tennista di altissimo livello tende anche a rischiare non poco e a sottoporre il proprio corpo a sforzi che definire considerevoli è addirittura poco. La speranza, chiaramente, è che nel caso di Alcaraz non ci siano state esagerazioni nei confronti della zona del ginocchio.

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