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Festa Sinner, niente ATP Finals per Alcaraz: lo ha ammesso in pubblico

Jannik Sinner sfiderà Carlos Alcaraz nella finale del Six Kings Slam, ma a farlo gioire è un’altra notizia: Alcaraz lascerà indietro le ATP Finals.

La stagione 2025 sta per calare il sipario, ma il tennis mondiale ha ormai trovato i suoi nuovi sovrani. Dopo anni di dominio incontrastato del trio composto da Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, la scena è definitivamente passata nelle mani di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, i due giovani campioni che stanno riscrivendo le gerarchie del circuito. L’uno, lo spagnolo dai colpi esplosivi e dal carisma travolgente; l’altro, l’altoatesino glaciale e metodico, simbolo di un tennis potente e pulito. Nel 2025 i due hanno monopolizzato ogni grande torneo: Sinner ha trionfato a Melbourne, Wimbledon e a Pechino, aggiungendo anche successi nei Masters 1000 e consolidando un rendimento positivo che lo ha portato a dominare la vetta del ranking per 65 settimane.  Alcaraz, invece, ha vinto Roland Garros, US Open e Tokyo, oltre a tornare numero uno dopo la finale di Flushing Meadows strappata proprio all’altoatesino. Numeri e prestazioni che lasciano poco spazio ai dubbi: siamo di fronte ai nuovi “Big Two”, capaci di raccogliere l’eredità di un’epoca irripetibile e di proiettarla nel futuro.

Jannik Sinner
Festa Sinner, niente ATP Finals per Alcaraz: lo ha ammesso in pubblico – Sportitalia.it (screen Youtube)

La loro rivalità ha raggiunto vette di intensità paragonabili a quelle dei tempi d’oro del tennis. Si sono affrontati in tre finali Slam, con Alcaraz vincitore a Parigi e New York, e Sinner trionfatore a Londra. Un equilibrio perfetto, che ha reso ogni sfida un evento mondiale. A completare la fotografia della nuova era c’è il recente Six Kings Slam di Riyadh, dove Sinner ha demolito Novak Djokovic con una prestazione travolgente, mandando un segnale chiaro: la staffetta generazionale è ormai compiuta. Mentre Federer e Nadal osservano da lontano, il testimone è saldamente nelle mani di Carlos e Jannik, i due volti che guideranno il tennis mondiale negli anni a venire. Intanto Sinner si gode l’annuncio del rivale, che a quanto pare non sembra così concentrato sul torneo di fine stagione.

Alcaraz lascia indietro le ATP Finals: “Preferisco la Coppa Davis”

Dietro il talento di Carlos Alcaraz si nasconde anche una vena simbolica e personale. Il tennista spagnolo ha un tatuaggio per ogni primo trionfo importante della sua carriera: un ricordo indelebile per ogni passo nella storia. Dal disegno del trofeo del Roland Garros alla data della prima vittoria a Wimbledon, passando per i segni che richiamano i suoi successi nei tornei più iconici del circuito, il corpo di Alcaraz è diventato una mappa dei suoi trionfi. Ma non tutti i trofei, per lui, hanno lo stesso valore. In un’intervista concessa a Marca, lo spagnolo ha confessato quale sarebbe il prossimo tatuaggio dei suoi sogni: quello dell’insalatiera, simbolo della Coppa Davis, competizione che non ha ancora conquistato con la Spagna.

Carlos Alcaraz
Alcaraz lascia indietro le ATP Finals: “Preferisco la Coppa Davis” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Parole che rivelano una gerarchia affettiva chiara, anche rispetto alle ATP Finals di Torino, altro appuntamento che ancora manca nel suo palmarès: “Preferirei farmi un tatuaggio se vinco la Coppa Davis piuttosto che se vinco le ATP Finals. Ma preferisco prendermela comoda, preferisco andare avanti settimana per settimana e cercare di prepararmi al meglio. Ovviamente non posso illudermi perché sono ben preparato e la fiducia c’è. Sono convinto che giocherò un buon tennis a Torino”. L’obiettivo di Alcaraz resta dunque doppio: chiudere la stagione confermandosi numero uno al mondo e regalare alla Spagna un titolo storico in Coppa Davis, prima di incidere sulla pelle il simbolo della sua prossima conquista. Se riuscirà nell’impresa, il tatuaggio dell’insalatiera diventerà molto più di un ricordo: sarà il sigillo definitivo del suo dominio nell’anno in cui il tennis ha incoronato i suoi nuovi re.

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