Rivelazioni scottanti in vista della prossima tappa, la stagione di MotoGP non è ancora chiusa. C’è la sorpresa inattesa dai tifosi.
Quali potrebbero essere gli incentivi nel seguire una stagione di MotoGP totalmente chiusa in cui tra l’altro, il pilota che ha vinto il titolo è anche fuori per un infortunio? Se Marc Marquez ha chiuso il cerchio con un nuovo incredibile titolo in casa Ducati Lenovo, ci sono ancora tante questioni che devono essere chiarite, in queste ultime 3 gare che rimangono nel motomondiale 2025.

Il futuro di Francesco Bagnaia in Ducati, quello di uno sfortunato Jorge Martin in Aprilia. Il piazzamento finale degli altri piloti che hanno inseguito le moto di Borgo Panigale per tutto l’anno dal quarto posto in poi. Questi sono solo alcuni degli spunti che tengono viva l’attenzione dei tifosi nelle ultime tappe di un mondiale che sicuramente, non è stato noioso.
Inoltre, c’è una delle più interessanti caratteristiche di questo sport a rendere tutto ancora molto intrigante, una novità che forse andrebbe introdotta anche in Formula 1. La scuderia giapponese Yamaha ha deciso di giocarsi questa – letteralmente – carta segreta proprio nella prossima tappa che sarà nel tempio di Sepang, una delle piste più importanti della stagione.
Novità assoluta, Yamaha gioca la Wild Card
Prima di tuto, introduciamo il concetto di Wild Card per chi non fosse pratico o avesse iniziato a seguire la MotoGP solo quest’anno: la Wild Card rappresenta la possibilità di correre in un GP ufficiale per un pilota che nel resto della stagione, non è stato nei due titolari del team anche senza infortuni o sostituzioni. Generalmente, questo speciale invito si riserva a collaudatori o terzi piloti. L’obiettivo, oltre ad aggiungere spettacolarità alle ultime gare, è anche quello di raccogliere dati importanti sulla moto tramite una fonte non di parte.

Considerato che la stagione è comunque ormai chiusa, non sorprende che Yamaha abbia scelto proprio la tappa della Malasya per utilizzare la sua, mettendo in campo l’outsider Augusto Fernandez. Classe 1997, Fernandez ha già avuto il suo battesimo del fuoco a Misano e, cosa più importante, ha maturato un’enorme esperienza vincendo pure il campionato di Moto2 solo tre anni fa.
Il pilota ha accolto con comprensibile entusiasmo la possibilità soprattutto alla notizia che a bordo della moto ci sarà ancora il motore sperimentale con cui si è trovato così bene: “Continueremo a migliorare il pacchetto del nostro prototipo con motore V4. Siamo tornati in pista e di nuovo in gara. Mi è mancato tantissimo guidare il prototipo con motore V4“, le parole dell’atleta. A Sepang, si scende in pista il 26 ottobre alle 8 in punto.






