Archiviata la vittoria di Vienna, per Sinner in programma c’è Parigi. Una novità clamorosa però ha stravolto i suoi programmi: si ritira.
A Vienna ha dato ancora una volta prova di superiorità, chiudendo nel modo migliore una settimana che lo ha visto dominare dall’inizio alla fine. Solo Alexander Zverev, numero 3 del mondo, è riuscito a impensierirlo nella finale, strappandogli il primo set e facendo tremare i tifosi italiani che, per un momento, hanno rivissuto l’incubo di Shanghai, quando il tennista altoatesino fu costretto al ritiro per crampi. Ma il copione, questa volta, è stato diverso: Jannik Sinner ha reagito con la solita lucidità, imponendo il suo ritmo devastante e ribaltando la partita con la freddezza dei grandi campioni. Il successo in terra austriaca vale molto più di un trofeo. È il segnale che, nonostante i tre mesi di squalifica subiti nel cuore della stagione, la “Volpe Rossa” è tornata più affamata che mai. Il 2025 di Sinner si conferma un anno di straordinaria resilienza e costanza, con trionfi pesanti come quelli agli Australian Open, a Wimbledon e al China Open, ai quali si aggiunge ora la consacrazione di Vienna.

Una vittoria che lo riporta a ridosso di Carlos Alcaraz, leader del ranking, e che tiene vivo il sogno di un possibile sorpasso a fine stagione. Adesso, però, gli occhi sono puntati sul Masters 1000 di Parigi, ultimo grande appuntamento prima delle ATP Finals di Torino. In palio ci sono mille punti fondamentali, e tutto lascia presagire un altro duello tra Sinner e Alcaraz, una sfida che ormai è diventata la costante della nuova era del tennis mondiale. Tuttavia, l’attesa è stata turbata da una notizia che cambia gli equilibri del tabellone e apre nuovi scenari per il torneo francese: uno dei giovani più promettenti del circuito ha annunciato il suo forfait.
Jakub Mensik si ritira da Parigi: al suo posto Francisco Cerundolo
Il forfait più pesante della vigilia arriva da Jakub Mensik, il giovane talento ceco che avrebbe potuto incrociare proprio Jannik Sinner agli ottavi di finale del Masters di Parigi. Il classe 2005, protagonista di una stagione altalenante ma comunque positiva, è stato costretto a dare forfait a causa di un problema fisico non risolvibile in pochi giorni. Il suo posto nel tabellone principale verrà preso da Francisco Cerundolo, un avversario sicuramente meno temibile sulla carta, ma da non sottovalutare su una superficie rapida e insidiosa come quella parigina. Per Mensik, il 2025 resta comunque un anno di crescita: lo straordinario trionfo al Masters 1000 di Miami, con la vittoria in finale su Novak Djokovic, ha certificato il suo talento, anche se la seconda parte della stagione è stata segnata da cali di rendimento e acciacchi fisici.

Dopo la delusione agli US Open, dove era stato eliminato al secondo turno dal francese Blanchet, il ceco aveva già mostrato segnali di difficoltà a Pechino, ritirandosi ai quarti contro Alex De Minaur, e successivamente a Basilea, dove non era riuscito a scendere in campo contro Joao Fonseca. Ora, con l’addio anticipato a Parigi, Mensik chiude in anticipo la sua annata, lasciando un varco potenzialmente favorevole per Sinner, che si presenta in Francia da favorito assoluto. Con Cerundolo al posto del ceco, il percorso verso la semifinale si fa più agevole, e tutto lascia immaginare un nuovo capitolo della rivalità con Carlos Alcaraz, magari ancora una volta con in palio il trono del tennis mondiale.






