La Juventus non è in vendita con un conseguente aumento in Borsa dopo l’offerta avanzata da Tether e respinta da Exor con un nuovo comunicato da parte del CdA che detiene il 65,4% nel club bianconero.
Exor non ha alcuna intenzione di cedere il passo e lo ha detto John Elkann in maniera esplicita in un lungo video messaggio ai tifosi della Juventus: “Fa parte della mia famiglia da 102 anni. Fa parte nel vero senso della parola, perché nel corso di un secolo quattro generazioni l’hanno ingrandita, resa forte, accudita nei momenti difficili e festeggiata nei tanti momenti felici. Proprio pensando a questa passione, a questa storia d’amore che ci unisce da oltre un secolo, come famiglia continuiamo a sostenere la nostra squadra e guardare al futuro per costruire una Juve vincente. La Juventus, i nostri valori, la nostra storia, non sono in vendita”.

Rilancio Tether: nuova offerta in arrivo per la Juventus
Secondo quanto rivelato da Milano-Finanza, Tether potrebbe valutare un rilancio con il CEO Paolo Ardoino che sta cercando di raccogliere dei piccoli investitori per aumentare la proposta alla Vecchia Signora con la famiglia Elkann che continua a fare muro e valuta la sua quota intorno ai 2 miliardi. Va preso in considerazione anche l’Atletico Madrid che recentemente ha cambiato proprietà passando al fondo Apollo per circa 2,5 miliardi.
— Paolo Ardoino 🤖 (@paoloardoino) December 12, 2025
Tra bianconeri e Colchoneros la differenza stimata si aggira intorno ai 500/600 milioni con il popolo bianconero che è certamente più numeroso a livello di tifosi in tutto il mondo. Le ultime ricerche stimate da MF parlano di circa 8 milioni in Italia, 100 in Europa e 560 a livello mondiale.
Seguiranno aggiornamenti nelle prossime settimane con la Juventus intenzionate a resistere alle offensive da parte del gruppo specialista in criptovalute desideroso di riportare il club dove merita dopo le ultime stagioni deludenti da un punto di vista sportivo.






