Nella notte scintillante dei The Best FIFA 2025, tra abiti eleganti e riflettori puntati sui protagonisti del calcio mondiale, uno dei momenti più attesi era senza dubbio l’assegnazione del Premio Puskás, riservato al gol più bello dell’intera stagione.
La competizione per il premio Puskas è sempre affascinante, capace di unire estetica, emozione e significato sportivo. Quest’anno la lista dei candidati era particolarmente ricca e, tra nomi blasonati e giocate spettacolari, ha trovato spazio anche un pezzo d’Italia grazie ad Alessandro Deiola.

A Montiel il Premio Puskas
A prendersi la scena, però, è stato Santiago Montiel. L’argentino dell’Independiente Avellaneda ha messo tutti d’accordo con una cilena semplicemente mozzafiato, realizzata l’11 maggio 2025 contro l’Independiente Rivadavia nel Torneo Apertura. Un gesto acrobatico di rara pulizia e difficoltà, capace di lasciare senza fiato pubblico e addetti ai lavori, e che ha permesso alla sua squadra di superare il turno nella Liga Argentina. La spettacolarità assoluta della giocata ha sbaragliato la concorrenza, raccogliendo la maggioranza dei voti tra tifosi ed esperti FIFA.
La candidatura di Deiola
Il centrocampista del Cagliari si è guadagnato la ribalta internazionale per la rete realizzata contro il Venezia nel campionato di Serie A 2024-25. Un gol che ha immediatamente acceso l’immaginario collettivo: controllo e tiro a giro “alla Del Piero” dal vertice sinistro dell’area, pallone che si spegne sul palo più lontano dopo una manovra corale di rara bellezza.
Tocchi di prima, intuizioni rapide e colpi di tacco avevano costruito l’azione, prima della conclusione perfetta. Un gesto tecnico che non solo ha fatto innamorare i tifosi, ma ha avuto anche un peso specifico enorme: quel gol ha indirizzato il 3-0 finale sui lagunari, risultando decisivo nel cammino verso la salvezza rossoblù.
Deiola sogno finito per il premio Puskas
Per Deiola, arrivare tra i finalisti FIFA è stato un riconoscimento straordinario, vissuto con orgoglio anche sul piano umano. Il racconto fatto ai figli, increduli davanti alle immagini del gol, restituisce la dimensione emotiva di una prodezza destinata a restare nella memoria: un momento da cineteca, già entrato nella storia recente del Cagliari. Tuttavia, nella notte dei premi, l’Italia ha potuto festeggiare “solo” Gianluigi Donnarumma, eletto miglior portiere al mondo, mentre il sogno Puskás di Deiola si è fermato a un passo dal traguardo.
Il Puskás 2025 parla dunque argentino, ma per Alessandro Deiola resta un riconoscimento che va oltre il trofeo: la consapevolezza di aver firmato un gol indimenticabile, capace di unire bellezza, importanza e passione. E, in fondo, anche questo è un premio.






