Lady Bonucci è risultata positiva al Covid. Martina Maccari dopo i primi giorni difficili aggiorna sulla sua salute e si sfoga via social 
Martina Maccari è risultata positiva al Coronavirus. Una situazione che la accomuna a molti italiani, ma che in questi giorni per lei ha pesato il doppio perché ha significato non poter stare vicino al marito, Leonardo Bonucci. E la festa del papà senza di lui non è stata davvero la stessa cosa.
Ecco perché ha deciso di raccontarlo via social: “Mi rode davvero il c**o perché non so tra quanti giorni potranno rivedere il loro papà, e non so da quanti giorni è che non lo vedono e oggi è la festa del papà. Ho passato un paio di brutti giorni forse tre ma con la terapia di prassi è andata meglio“. 
Il suo però è soprattutto uno sfogo contro chi (nomi non ne fa) ci sta “facendo vivere una vita di m***a. Mi rode davvero, penso che a questo punto qualcuno si sarebbe dovuto svegliare e fare andare le cose un po meglio, per noi che siamo fortunati ma soprattutto per chi è meno fortunato di no“. In casa ci sono Lorenzo che adesso ha 9, Matteo di 6 e Matilda che a maggio ne compirà 2, sopportare è un po’ più facile.
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Lady Bonucci, i retroscena del primo incontro con Leonardo e la loro vita a Torino
Martina Maccari qualche tempo fa si è raccontata con una lunga Storia su Instagram svelando anche particolari sul loro rapporti. Lei e Leonardo Bonucci si erano incrociati in un bowling e proprio quella notte aveva litigato con il suo fidanzato dell’epoca: «Poi per una scommessa con un mio amico che aveva il suo numero gli ho mandato un messaggio… Ci siamo scritti e sentiti per un mese senza esserci mai guardati in faccia».
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Evidentemente ha funzionato perché sono ancora qui e con il tempo sono arrivati anche tre figli: «Sono impegno, dedizione, sacrificio, gioie, privazioni, scoperte, dubbi…Tre sono un buon numero direi. Il mio massimo, ecco». Ma non è stato tutto facile, soprattutto nel periodo della malattia di Matteo. Accanto alla solidarietà, tanta e concreta, anche gli attacchi degli haters che le hanno fatto male anche se allora ha preferito concentrare tutte le forze sul figlio.
Oggi è diverso. Quando Leo è via le manca, soprattutto la sera. Non ha mai capito se è lui l’uomo della sua vita, ma dal primo giorno in poi ha sempre scelto lui e non prenderebbe nessun altro a sostituirlo. Così come non sostituirebbe Torino che considera la sua città ideale perché “mi ha accolta. Mi ha dato il sogno di una famiglia che si costruiva. Mi ha dato degli amici. Mi ha dato un cielo stupendo sotto cui sognare. Mi ha dato un ospedale che ha salvato mio figlio. Mi ha dato la mia casa. Mi ha dato la mia famiglia riunita. Torino mi ha dato tanto e io non la tradirò”. 
