Serie A su Dazn: quanto costa l’abbonamento e come vederla

Serie A su Dazn: l’accordo firmato dalla Lega è storico, ma cambierà molto per i tifosi. Quanto costa l’abbonamento e come vederla?

(Getty Images)

L’accordo è storico, i presidenti dei club di Serie A hanno di fatto ottenuto quello che volevano ma i tifosi si interrogano. Cosa sarà della Serie A dal prossimo agosto quando comincerà la nuova stagione anche in tv? Ormai l’accordo con Dazn, che si appoggerà alla tecnologia di TIM, è una realtà e allora vediamo cosa cambierà per gli abbonati del calcio in tv.

La prima svolta è nell’abbonamento e nella tecnologia. Sky trasmette sul satellite, quindi è necessario il decoder che invece con Dazn non  serve. sarà sufficiente scaricare l’APP dedicata e così diventerà possibile vedere le partite sia in tv che in streaming su cellulari, pc, tablet e consolle di gioco. Così saranno visibili tutte e dieci le partite di Serie A a partire dalla prossima stagione, 7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva.

Con un abbonamento unico, le partite potranno essere viste su sei dispositivi differenti, però con solo due collegati contemporaneamente sullo stesso evento. Non sarà invece possibile acquistare un singolo evento e quindi una partita a scelta.

Ma quanto costerà l’abbonamento a Dazn per la Serie A? L’operatore fisserà il prezzo nelle prossime settimane in modo da aprire la campagna abbonamenti già prima di giugno 2021, ma ha già promesso che sarà meno caro di quello che gli appassionati pagavano fino ad oggi. Le ipotesi oscillano tra i 28 e i 35 euro. In ogni caso per chi ha Sky non sarà più possibile vedere Dazn lì perché il canale 209 sarà spento definitivamente nel prossimo giugno.

 

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Per chi va allo stadio (quando sarà possibile tornare a farlo) e per chi segue le partite in tv comunque non cambierà nulla negli orari. La Lega aveva già blindato quelli attuali con tre partite al sabato (alle 15, 18 e 20.45), sei la domenica con una alle 12.30, tre alle 15, una alle 18 e una alle 20.45 oltre ad una il lunedì alle 20.45.

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Il dubbio più grosso sull’acquisizione di Dazn della Serie A per la prossime tre stagioni è legato alla trasmissione. Un conto è avere tre partite singole da trasmettere, come ha fatto fino ad oggi e un altro avere invece gare in contemporanea come sarà da agosto. L’operatore è in grado di garantire una perfetta copertura, senza sganci nelle immagini e nell’audio?

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Dazn continua ad insistere che saranno sufficienti 8 megabit al secondo per vedere correttamente la partita, senza ritardi nelle immagini. Il problema è legato all’arretratezza nella rete italiana, con la fibra che arriva solo nelle grandi città e una tecnologia non sufficiente per accontentare tutti.

In questo senso l’accordo con TIM sarà decisivo. Certamente le partite potranno essere viste anche su TimVision ma sullo sfondo c’è una possibilità che per ora è solo un’opzione. Quella di acquisire frequenze per poter trasmettere le gare anche sul digitale terrestre (ovviamente previo abbonamento). Indiscrezioni dicono che Dazn abbia già comntattato Persidera, società che ha Telecom e il Gruppo L’Espresso come soci di maggioranza.

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