Ciclismo, Chris Froome sta attraversando un periodo di scarsa forma: i suoi tanti tifosi temono soprattutto in vista del prossimo Tour de France
E’ come una belva ferita, un campione che non riesce a gestire le tante difficoltà del momento. Un fuoriclasse terrorizzato anche solo dal pronunciare da una parola con cui nessun grande atleta vorrebbe mai fare i conti: declino. Chris Froome, quasi 36 anni, ciclista britannico è uno dei sette fenomeni della bicicletta ad aver vinto tutti e tre i grandi giri (Giro d’Italia nel 2018, Tour de France nel 2013, 2015, 2016 e 2017 e la Vuelta di Spagna nel 2011 e 2017). Di fatto, l’ultimo grande passista rimasto in circolazione e accostabile per classe e titoli vinti ai grandi del passato.
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Ma è anche Chris Froome un fenomeno che deve combattere l’età che avanza da un lato e un faticosissimo recupero dalla grave caduta occorsagli due anni fa nel corso del Giro del Delfinato. Una rovinosa caduta avvenuta nel corso della ricognizione della cronometro di Roanne del 2019: Froome andò a sbattere violentemente contro un muretto e fu costretto al ritiro. Trasportato in ospedale gli furono riscontrate gravi fratture a femore, gomito, costole e anca, oltre ad alcune lesioni interne e varie escoriazioni. Un dramma in piena regola. E da allora si può dire che il grande ciclista britannico non sia stato più lo stesso.
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Ciclismo, Froome fatica a recuperare: il futuro è un’incognita
Il campione della Israel Start-Up Academy non sembra più in grado di tornare ai livelli che gli si conoscono; troppo pesante la caduta del 2019 per poter pensare di riproporsi a grandi livelli soprattutto nella corsa che lo ha visto trionfare in quattro occasioni e che gli ha regalato fama e gloria imperitura. A quasi 36 anni e con un fisico così provato, pesano le tante fratture rimediate al Delfinato. Il futuro a grandissimi livelli di Chris Froome sembra, purtroppo, irrimediabilmente compromesso.
