Obbligata a vincere per mantenere vive le sue speranze di arrivare alla Champions League, la Juventus gioca con la stessa concretezza vista nella finale di Coppa Italia con l’Atalanta 
Vittoria meritata, mai in dubbio della Juventus che fa quello che doveva fare: vincere. Lo fa giocando in modo solido, umile e concreto, evidenziando il solito Chiesa decisivo ma anche un Dybala che era mancato per tutta la durata corso della stagione.
Bologna-Juventus, la partita
La prima grande sorpresa è l’assenza di Cristiano Ronaldo che rimane fuori per scelta tecnica. Ufficialmente sarebbe stato il giocatore a chiedere di restare a riposo, stanco dopo la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Scampato un gran pericolo con De Silvestri la Juventus trova subito il gol del vantaggio. Affondo sulla destra di Morata palla in mezzo per Rabiot la cui conclusione si stampa sulla traversa Chiesa, da ottima posizione, non deve far altro che insaccare. Alla mezz’ora il raddoppio: splendida azione di Dybala che Morata appoggia in rete ‘rubando’ il gol all’argentino. Allo scadere arriva anche il terzo gol bianconero, con Rabiot perfettamente imbeccato da Kukusevski.
Nel secondo tempo arriva subito il gol che chiude definitivamente il match: gran controllo di Morata, con qualche responsabilità di Skorupski. Gara dominata, ininfluente il gol di Orsolini, da sottolineare anche un paio di belle parate del giovane Pinsoglio, per l’utima vittoria dell’anno comunque decisiva.
Al termine della quale i bianconeri possono festeggiare solo grazie all’incredibile occasione sprecata dal Napoli che si blocca in casa contro il Verona. La Champions League arriva per gentile concessione avversaria.
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Il tabellino
ATALANTA-MILAN 0-2
43′ rig. Kessié e 90’+3 su rig. Kessié
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 6; Toloi 6 (87′ Palomino SV), Romero 6.5, Dijmsiti 6.5; Maehle 5 (79′ Pasalic SV), De Roon 5, Freuler 6 (87′ Miranchuk SV), Gosens 5; Malinovskyi 5.5, Pessina 5.5 (46′ Muriel 6.5); Zapata 5.5. All. Gasperini
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma 6; Calabria 6.5, Kjaer 6.5, Tomori 6.5, Theo Hernandez 6; Kessié 7.5, Bennacer 5 (61′ Krunic 6); Saelemaekers 6.5 (79′ Dalot SV), Brahim Diaz 6.5 (61′ Meité 6), Calhanoglu 5; Rafael Leão 4.5 (79′ Mandzukic). All. Pioli
Ammoniti: Gasperini (A) per proteste, Freuler (A), De Roon (A), Mandzukic (M), Toloi (A)
Espulso: De Roon (A)
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