Giro d’Italia, la 15^a tappa da Grado a Gorizia è nel caos: la giuria decreta lo stop temporaneo a causa di una maxi caduta 
La quindicesima tappa del Giro d’Italia, la Grado-Gorizia di 147 chilometri è nel caos. Dopo neanche cinque minuti dalla partenza, una maxi caduta in gruppo ha visto soccombere almeno una decina di corridori. La giuria ha immediatamente fermato la corsa per consentire alle ambulanze di soccorrere gli atleti coinvolti. Dopo le prime parziali notizie è arrivata la comunicazione ufficiale sui nomi dei corridori coinvolti nella caduta: si tratta di Samuele Battistella (Astana), Natnael Berhane (Cofidis), Mauro Schmid (Qhubeka Assos), Jos Van Emden (Jumbo Visma), James Knox (Deceuninck Quick Step), Rémi Cavagna (Deceuninck Quick Step), Matthias Brandle (Israel), Gianni Vermeersch (Alpecin Fenix), Marton Dina (EOLO Kometa), Emanuel Buchmann (BORA Hansgrohe), Ruben Guerreiro (Education Nippo); Tobias Foss (Jumbo Visma), Edoardo Affini (Jumbo Visma), Sebastian Reichenbach (Groupama-FDJ)
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Una volta riallineato il gruppo dopo i soccorsi portati ai corridori caduti, è arrivata la notizia del ritiro di uno dei possibili avversari di Bernal nella conquista del Giro d’Italia. Ha infatti abbandonato definitivamente la competizione Emanuel Buchmann, attualmente al sesto posto della classifica generale davanti a Giulio Ciccone. La Corsa Rosa perde così uno dei suoi protagonisti.
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Giro d’Italia, si riparte venticinque minuti dopo lo stop: Bernal tranquillo a centro gruppo
La carovana è dunque ripartita venticinque minuti dopo l’inattesa caduta. Nessun coinvolgimento per la maglia rosa, il ventiquattrenne colombiano Egan Bernal. Il vincitore del Tour de France del 2019 dà la sensazione di poter controllare a piacimento qualasiasi attacco da qui al termine del Giro. Vedremo se i fatti smentiranno i pronostici di critici e osservatori.
