A Roma la vera stella del concorso ippico di piazza di Siena è stata Jessica Springsteen, straordinario talento ippico nel salto, ormai matura per le Olimpiadi
Ha un cognome terribilmente ingombrante: Springsteen. E non si tratta di omonimia. Jessica, 29 anni, è la figlia del Boss, Bruce Springsteen, una delle rockstar più grandi di sempre. Ha scelto una vita non artistica ma sportiva. Va a cavallo da quando era bambina e fa parte della squadra americana di salto.
Sogno Olimpiadi per Jessica Springsteen
In Piazza di Siena c’era anche lei, terza assoluta di un concorso da 400mila euro alle spalle di David Will e della connazionale Laura Kraut. Jessica trascorre molto tempo in Italia: italiano è il suo fidanzato, Lorenzo De Luca, come lei un grande talento che l’ha fatta innamorare anche del Salento – dove si rifugiano spesso – ma anche della Toscana e dell’Umbria, dove si allenano. Da tre anni sono inseparabili. Nonostante un’agenda di impegni agonistici fittissima e due vite quanto meno dinamiche.
Jessica è l’unica figlia femmina di Springsteen e della sua compagna, Patti Scialfa, cui somiglia moltissimo. Come tutti i figli d’arte dicono che abbia successo per il cognome che porta e perché comprare cavalli competitivi per lei non è certo un problema. In realtà Jessica ha sempre vinto tanto, anche da ragazzina guadagnando tanti soldi che ha investito in cavalli. Una passione nata da quando la sua famiglia si è trasferita per diversi mesi all’anno in un grande ranch in California e Springsteen seguendo la passione della figlia ha cominciato ad allevare cavalli.
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Il Boss, la figlia e il cavallo
La passione di Springsteen si è tradotta in musica con “Western Star”, uno splendido album folk rock sulla cui copertina campeggia un cavallo selvaggio. Alla figlia ha dedicato “When you need me”. Di Jessica è gelosissimo, lo si vede spesso ai concorsi ippici. Ma di lei parla malvolentieri. Solo una volta disse…. “è tosta, come sua madre. Una delle donne più difficili cui fare ascoltare una mia canzone”.
Il cavallo di Jessica Springsteen si chiama Don Juan Van de Donkhoeve, monumentale stallone con il quale sta prendendo confidenza… “Il mio cavallo è un vero fuoriclasse, stiamo crescendo insieme e il mio sogno sono le Olimpiadi. Attendo con ansia le convocazioni, ormai manca poco. Mamma e papà ci sono, ci sono sempre stati, mi hanno seguito fin dall’inizio e mi hanno sempre detto di seguire la mia passione con tutta me stessa”.
