Ciclismo, Nibali favorito alle Olimpiadi: candidatura a sorpresa. In vista dei giochi di Tokyo, un amico e rivale dello Squalo indica il suo pronostico
Manca sempre meno all’inizio delle prossime Olimpiadi. Tutto è pronto o quasi a Tokyo per ospitare la rassegna olimpica in programma dal 23 luglio all’8 agosto. Per quanto riguarda il ciclismo sabato 24 verrà assegnata la medaglia d’oro nella prova più attesa, la corsa in linea. Il titolo di nuovo campione olimpico sarà consegnato al termine di un percorso di 234 chlometri molto simile a un tappone alpino del Giro d’Italia o del Tour de France. Sono ben sei le salite che i corridori dovranno affrontare, compresa quella proibitiva del monte Fuji: un percorso iper selettivo che dovrebbe favorire i passisti scalatori.
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Tra questi potrebbe ben figurare anche Vincenzo Nibali. Il trentaseienne campione messinese ha impostato il lavoro della stagione con l’obiettivo di presentarsi al massimo della condizione in occasione delle Olimpiadi: lo Squalo vuole conquistare forse l’ultimo alloro mancante della sua straordinaria carriera e il percorso olimpico sembra fatto su misura per lui. Ci vorrà però il miglior Nibali degli ultimi cinque anni per poter credere di puntare al podio, o addirittura al metallo più pregiato. In realtà c’è grande scetticismo sul ruolo che il campione siciliano potrà recitare a Tokyo: pochi tra osservatori e critici puntano su un suo exploit.
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Ciclismo, Nibali protagonista a Tokyo: Damiano Caruso ci crede
Tra questi però c’è una voce importante dell’attuale panorama nazionale, quella di Damiano Caruso. Il ciclista siciliano, arrivato secondo al Giro d’Italia, confida proprio nel suo amico e conterraneo in vista di Tokyo 2020: “A mio avviso un corridore come Vincenzo Nibali su un percorso come quello delle Olimpiadi potrebbe dire la sua. Penso che abbia tempo e modo di dimostrare che tipo di corridore sia e sono convinto che farà vedere a tutti chi è il vero Nibali. Se Vincenzo è in grado di vincere una medaglia? Assolutamente sì”.
