Calciomercato Inter, terremoto Lukaku: le conseguenze sono clamorose. Polemiche e rotture in vista per la possibile cessione del belga
La sempre più probabile, secondo le ultime indiscrezioni addirittura imminente, cessione di Romelu Lukaku al Chelsea rischia di scatenare un vero e proprio terremoto in casa Inter, uno scossone così violento da generare le conseguenze più imprevedibili e devastanti. Perchè a differenza del trasferimento di Achraf Hakimi per 70 milioni al Paris Saint Germain, considerato un male necessario ma in fin dei conti gestibile anche sotto l’aspetto tecnico, la partenza verso Londra di Lukaku, centravanti unico e pietra angolare dello scudetto conquistato a maggio con i suoi 47 gol realizzati in due anni, ha gettato nello sconforto tutto l’ambiente nerazzurro.
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Le bacheche dei profili social della società sono state invase da roventi messaggi di protesta di migliaia di tifosi, a dir poco infuriati per la cessione del bomber belga che Antonio Conte volle con tutte le sue forze nell’estate del 2019 e che i dirigenti dell’Inter strapparono a suon di milioni al Manchester United. L’addio di Big Rom non solo aprirebbe una spaventosa voragine a livello tecnico nell’organico di Simone Inzaghi – trovare un sostituto all’altezza a tre settimane dalla fine è quasi impossibile -, ma rischia di creare una rottura definitiva tra il management italiano dell’Inter e la proprietà cinese.
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Calciomercato Inter, Marotta medita l’addio: non condivide la cessione di Lukaku
In particolare l’amministratore delegato Beppe Marotta, secondo indiscrezioni diffusesi nelle ultime ore, starebbe pensando alle dimissioni irrevocabili da formalizzare al termine della sessione di mercato. Un addio clamoroso ma reso inevitabile da una divergenza di opinioni insanabile con il presidente Steven Zhang. L’ex dirigente di Sampdoria e Juventus che aveva presentato un piano dettagliato per limitare al solo Hakimi le uscite importanti è fortemente contrario alla cessione di Lukaku. Dalla Cina però la famiglia Zhang ha risposto picche: impossibile rifiutare i 120 milioni e passa offerti dal Chelsea di Roman Abramovich.
