Da Ballando con le Stelle al bronzo paralimpico: una storia incredibile

Da Ballando con le Stelle, che ha vinto nel 2017 insieme a Veera Kinnunen, al bronzo paralimpico: una storia incredibile

(Getty Images)

Dalla pedana di Ballando con le Stelle a quello dello Stadio Olimpico di Tokyo 2020 con la stessa grinta e quasi gli stessi risultati. Quattro anni fa Oney Tapia aveva partecipato allo show di Rai 1 vincendo alla fine insieme alla maestra Veera Kinnunen e commuovendo tutta Italia. Oggi ha vinto il bronzo nel Peso paralimpico e l’emozione è stata la stessa.

Oney, classe ’76 e cubano di nascita, era un fortissimo giocatore di baseball (soprattutto lanciatore) e come tale era arrivato in Italia. Poi ha giocato anche a rugby ma nel finale della sua carriera ha cominciato anche a lavorare come giardiniere. Dieci anni fa l’incidente che ha cambiato la sua vita: un ramo lo ha colpito in testa facendogli perdere per sempre la vista.

 

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Da Ballando con le Stelle al bronzo paralimpico: la commovente dedica di Oney Tapia

La vita di Oney è cambiata ma il suo amore per lo sport no. Ha cominciato a praticare atletica, soprattutto lancio del disco e in quella disciplina ha vinto l’argento alle Paralimpiadi d Rio de Janeiro 2016. Poi, dopo il successo a Ballando con lo Stelle l’anno successivo, l’oro agli Europei paralimpici di Berlino nel lancio del disco F11, con il nuovo record mondiale con la misura di 46,07 m. E nel 2019medaglia d’argento ai mondiali paralimpici di Dubai nel lancio del disco F11.

(Instagram)

A Tokyo 2020 raddoppia, perché oltre che nel disco ha deciso di gareggiare nel Peso andando subito a medaglia con il personale, a 13.60 metri. “Non me l’aspettavo nemmeno io. Questo è un regalo per chi mi ha rimesso in piedi dopo l’ultimo infortunio, per le mie figlie e per il mio allenatore.  Tutto nella vita è possibile, basta metterci passione e amore”, ha detto a Rai Sport. E poi ha intonato ‘Uno su mille ce la fa’, di Gianni Morandi.

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