Samir Handanovic ha perso la pazienza in conferenza stampa: il portiere dell’Inter è stufo di ricevere critiche e ha risposto con forza
Una prestazione importante per ripartire con forza. E’ quella che cerca l’Inter dopo il pareggio contro la Sampdoria nell’ultima sfida di campionato durante la quale i nerazzurri hanno mostrato qualche errore di concentrazione ed una difesa decisamente meno unita.
La squadra di Simone Inzaghi domani scenderà in campo a San Siro per la prima partita dei gironi di Champions League. Di fronte ci sarà il Real Madrid di Carlo Ancelotti che finora in campionato non ha ancora conosciuto sconfitta.
Match di lusso che servirà a testare le ambizioni del team milanese che proprio lo scorso anno, a causa della sconfitta contro i blancos, fu eliminata dalla competizione europea. Oggi hanno parlato in conferenza stampa il tecnico Inzaghi ed il capitano dell’Inter Samir Handanovic. Lo sloveno ci ha messo la faccia e ha risposto con forza alle critiche.
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Inter, Handanovic respinge le critiche: “Non mi toccano, pensiamo alla Champions”
“Le critiche non mi toccano, ho ascoltato tante cose superficiali di cui non mi frega nulla. Ora pensiamo alla Champions. Quello che è successo in passato deve essere uno stimolo”, ha detto Handanovic in sala stampa rispondendo a chi gli aveva fatto notare che i tifosi nerazzurri avevano cominciato di nuovo a rumoreggiare dopo il mezzo passo falso in campionato.
Lo sloveno non piange sul latte versato e pensa già alla prossima partita: “Vogliamo passare il turno come sempre, magari negli altri anni qualcuno è stato più bravo di noi oppure non siamo stati all’altezza. Ma il passato è passato. Pensiamo alla gara di domani che inaugura la competizione”.
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Il Real, però, non ha intenzione di venire a Milano a fare da agnello sacrificale. Le merengues sono in uno stato di forma invidiabile, soprattutto gli attaccanti. Handanovic ne è consapevole: “Sono in un ottimo stato di forma, appena toccano il pallone fanno gol. Starà a noi limitarli e fermarli. Li abbiamo già incontrati l’anno scorso e li conosciamo bene”.
