Calciomercato Inter, altri guai in vista: a gennaio l’obiettivo è uno solo

Calciomercato Inter, altri guai in vista: a gennaio l’obiettivo è uno solo. L’ad Marotta e il ds Ausilio dovranno chiudere alcune operazioni

Marotta e Ausilio
Beppe Marotta e Piero Ausilio, amministratore delegato e direttore sportivo dell’Inter (Getty Images)

In casa Inter si respira un clima di relativa serenità. I risultati ottenuti finora sono tutto sommato buoni, soprattutto in campionato. Dopo sette giornate, i campioni d’Italia si trovano al 3/o posto grazie a cinque vittorie e due pareggi, a pochi punti di distacco dalle due battistrada, Milan e Napoli. Meno lusinghiero è il quadro internazionale: nel girone di Champions League, Dzeko e compagni devono rincorrere avendo conquistato un solo punto nelle prime due giornate. La qualificazione agli ottavi si deciderà nelle prossime due gare in programma dopo la sosta per le nazionali.

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A togliere il sonno alla dirigenza interista dunque non sono i risultati ottenuti finora sul campo, ma gli enormi problemi con cui è alle prese il gruppo Suning, colosso cinese in piena crisi economica e proprietario del club meneghino da quattro anni. L’ultima sessione di calciomercato ha portato nelle casse della società un attivo di ben 140 milioni di eueo, ma i problemi non sono affatto risolti. L’Inter infatti grazie alle cessioni di Hakimi e Lukaku ha acquisito un’autonomia finanziaria di un anno che possono diventare due se si dovesse attingere a parte del finanziamento ricevuto dal fondo americano Oaktree.

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Inter Steven Zhang
Steven Zhang nel consiglio di amministrazione dell’Inter dal 2017 (Getty Images)

Calciomercato Inter, a gennaio servirà fare cassa: due big in uscita

La questione è molto complessa: diversamente da una società come la Juventus i cui azionisti di maggioranza hanno varato di recente un maxi aumento di capitale da 400 milioni di euro con l’obiettivo di rimettere in sesto i conti del club, la proprietà dell’Inter non è più in grado di iniettare soldi nella società e per questo ha dovuto imporre un rigido regime economico di autarchia. Di conseguenza, a gennaio l’unica strada percorribile per mantenere l’equilibrio costi-ricavi è la cessione di alcuni giocatori. Non i titolarissimi, ma riserve di lusso dall’ingaggio monstre come Alexis Sanchez e Arturo Vidal: l’addio di entrambi consentirebbe all’Inter di risparmiare non meno di 15 milioni di euro. Poi a giugno si farà il punto della situazione.

 

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