Vittoria splendida ma inutile ai fini del mondiale di Scott Redding che vince in Argentina ma ormai è fuori causa nel mondiale Superbike nel testa a testa tra Rea e Razglatioglu 
Due i dati fondamentali. Razglatioglu, nonostante la vittoria nella Superpole Race che gli garantisce un altro saldo attivo, non ha ancora vinto. E Rea, allo stesso modo, non ha ancora perso. Il duello tra i due si risolverà a Mandalika in Indonesia per l’ultima data della stagione di Superbike.
Superbike Argentina, vince Redding
Il terzo dato fondamentale è che Scott Redding, soprattutto dopo la splendida vittoria nella seconda gara in Argentina, può legittimamente mordersi le mani considerando la grandissima autorevolezza con cui l’inglese resta attaccato ai due leader del Mondiale bruciandoli e andando a vincere con manifesta superiorità.
Ma è una vittoria inutile: i 66 punti di ritardo in classifica generale sono troppi considerando i 62 punti ancora da assegnare. Nonostante le sette vittorie di questa stagione e la raffica di secondi posti, cinque nelle ultime sette gare. Il che rende l’idea di quanto il livello di questa stagione di Superbike sia stato comunque altissimo.
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Ordine d’arrivo è classifica generale
Redding festeggia una vittoria meritata e un po’ amara mentre i grandi protagonisti, Rea e Razgatlioglu si marcano, si attaccano e alla fine si annullano con il nordirlandese che conquista un secondo posto che vale oro e costringe il turco della Yamaha a rinviare alle gare di Mandalika ogni conto. Alle loro spalle gli ottimi Bassani e Rinaldi, seguiti da
Van der Mark, Locatelli e Gerloff.
Razgatlioglu resta al comando del mondiale, grazie anche ai dodici punti conquistati con la Superpole Race, ma i punti di vantaggio su Rea sono 30. Tanti, ma non abbastanza considerando che la tripletta nell’ultima tappa vale ben 62 punti.
La resa dei conti in Indonesia, dal 19 al 21 novembre.
