Juventus, il comunicato della società sul caso plusvalenze

Mentre la Juventus stava perdendo in casa con l’Atalanta e a giornali e agenzie arriva il primo comunicato della società dopo l’ufficializzazione dell’indagine sulle plusvalenze

Juventus Agnelli
Andrea Agnelli, presidente della Juventus (Getty Images)

L’annus horribilis della Juventus continua. Prima la vicenda Superlega che anche nel 2021 ha lasciato strascichi e polemiche tra la società e la UEFA. Poi un campionato che ha interrotto una serie vincente di titoli. Quindi la partenza di Cristiano Ronaldo. Poi la pessima partenza della nuova gestione Allegri. Ora l’indagine sulle plusvalenze ha gettato una nuova ombra sulla stagione bianconera.

Juventus e plusvalenze

Ieri il primo dirigente della Juventus ascoltato dagli inquirenti è stato Federico Cherubini il cui interrogatorio è stato secretato. Nessuna notizia né indiscrezione su quando Agnelli, Nedved, Cerrato e Paratici (ora al Tottenham) saranno ascoltati dai magistrati. L’indagine è molto ampia e riguarda oltre tre anni di attività amministrativa e mercato: compravendita di giocatori, contratti, accordi pubblicitari e valutazioni di giocatori in entrata e in uscita. Ieri sono trapelate anche numerose intercettazioni telefoniche che i dirigenti dovranno chiarire e motivare.

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Il comunicato della società

A questo proposito ieri sera, proprio mentre la squadra cadeva in casa contro l’Atalanta, la società ha diffuso il suo primo comunicato stampa nel quale si garantisce “piena collaborazione” a magistrati e inquirenti.

Questo il testo del comunicato:

Come doveroso, Juventus sta collaborando con gli inquirenti e con la Consob e confida di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato”. Recita così uno dei passaggi salienti del comunicato ufficiale con cui la Juventus prende posizione in merito alle indagini della Procura di Torino nei confronti del club in merito al cosiddetto caso plusvalenze.

“L’indagine”

Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) prende atto dell’avvio di indagini da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino nei confronti della Società nonché di alcuni suoi esponenti attuali (Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Stefano Cerrato) e passati in merito alla voce “Proventi da gestione diritti calciatori” iscritta nei bilanci al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 per i reati di cui all’art. 2622 cod. civ. (False comunicazioni sociali delle società quotate) e all’art. 8 del D.Lgs. n. 74/2000 (Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) e, per quanto attiene alla Società, per l’illecito previsto dagli artt. 5 (Responsabilità dell’ente) e 25-ter (Reati societari) del D.Lgs. n. 231/2001.

Si rammenta che la Società è attualmente soggetta a una verifica ispettiva da parte della Consob ai sensi dell’art. 115, comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 58/1998, anch’essa avente ad oggetto la voce “Proventi da gestione diritti calciatori”, come descritto nel prospetto informativo relativo all’aumento di capitale in opzione, pubblicato in data 24 novembre 2021, e nella relazione finanziaria annuale consolidata al 30 giugno 2021.

“Piena collaborazione”

Come doveroso, Juventus sta collaborando con gli inquirenti e con la Consob e confida di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato

In relazione all’aumento di capitale in opzione, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in data 29 ottobre 2021, si conferma la tempistica resa nota con comunicato del 22 novembre 2021 e l’avvio dell’offerta in opzione e della negoziazione dei diritti di opzione a partire dal 29 novembre 2021.

 

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