Pallone d’oro, sempre il solito Messi: Jorginho sul podio

Leo Messi conquista il suo settimo Pallone d’Oro, ottimo terzo posto per Jorginho in una votazione finale che vedeva ben cinque italiani coinvolti, due dei quali nella top ten

Qualificazioni Mondiali Messi Argentina
Lionel Messi, MVP nella vittoria dell’Argentina contro l’Uruguay (Getty Images)

Ancora una volta Leo Messi: la 65esima edizione del Pallone d’Oro va al fuoriclasse argentino, premiato questa sera a Parigi al Theatre du Chatelet nel corso di un’attesissima serata di gala.

Pallone d’Oro 2021: è Messi

L’argentino, tra i favoriti fin dal giorno dell’apertura delle candidature, ha vinto davanti a Lewandoski e Jorginho cui non è bastato il trionfo in Champions League con il Chelsea e in Nazionale con l’Italia.

Le valutazioni dei giornalisti chiamati al voto sono ancora una volta finite sull’argentino non solo e non tanto per la Copa America vinta in Brasile con l’Argentina, considerando la pessima stagione con il Chelsea, ma sull’intera carriera del fuoriclasse, da quest’anno al Paris Saint Germain. Sul podio alle spalle di Lewandoski, secondo, l’azzurro Jorginho. Decimo posto per Donnarumma: poi Chiellini al 13esimo posto, Bonucci subito dietro e Barella, ultimo dei cinque italiani nella top list al 26esimo posto.

LEGGI ANCHE > Donnarumma vince il premio Yashin 2021: è il miglior portiere del mondo

“Premiate Lewandoski”

Leo Messi è abituato a questo genere di premi. Ma quando sale sul palco, davanti agli occhi della moglie e dei tre figli, vestiti esattamente come lui con un luccicante completo da sera, sembra molto emozionato: “É stata una stagione difficilissima e intensa, sono grato di questo premio perché per me rappresenta qualcosa di davvero molto importante. Non so quanto andrò ancora avanti, ma spero a lungo. Perché amo questo sport e perché mi diverto ancora tanto a giocare, e mi piace terribilmente continuare a vincere”.

Messi, con umiltà, si rende conto che questo è il suo Pallone d’Oro meno condiviso e forse meno ‘premiante’… “Mi sarebbe piaciuto che Robert Lewandoski avesse vinto, perché il Pallone d’Oro lo avrebbe meritato sicuramente lui lo scorso anno, quando il premio è stato cancellato. E spero che presto questo merito gli venga riconosciuto. Il livello quest’anno è stato davvero altissimo”.

LEGGI ANCHE > Pallone d’Oro ad Eriksen: la proposta che è piaciuta ai tifosi

Pallone Oro Messi
Messi riceve il suo settimo Pallone d’Oro

Gli altri riconoscimenti

In un Theatre du Chatelet affollatissimo di stelle del calcio internazionali, presente anche Fabio Cannavaro che è stato chiamato sul palco per la consegna del premio Kopa destinato al miglior giovane, sono stati assegnati anche tutti gli altri premi ufficiali.

Pallone d’oro alla carriera a Diego Armando Maradona, a un anno dalla sua morte, e Gerd Muller, uno dei più grandi attaccanti di tutti i tempi, scomparso lo scorso mese di agosto.

Pallone d’Oro femminile è Alexia Putellas, straordinaria fuoriclasse del Barcellona campione d’Europa.

Miglior attaccante della stagione, un riconoscimento aggiunto all’ultimo istante forse anche per ricompensarlo della mancata vittoria nella categoria principale, è inevitabilmente Robert Lewandoski. Portiere assoluto è Gigio Donnarumma. Il miglior giovane (Premio Kopa, nessun italiano tra i candidati) è lo spagnolo Pedri, 19 anni, del Barcellona davanti a Jude Bellngham. Miglior squadra dell’anno il Chelsea.

Impostazioni privacy