Zlatan Ibrahimovic, in un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato che prima di tornare al Milan è stato vicinissimo a un altro club
Dichiarazioni mai banali quelle di Zlatan Ibrahimovic. Alla vigilia dell’uscita del suo nuovo libro “Adrenalina”, il fuoriclasse svedese è stato intervistato dal Corriere della Sera. Tanti i temi toccati dall’attaccante del Milan tra passato, presente e futuro.
Soffermandoci sulle dichiarazioni riguardanti il Milan, Zlatan ha ribadito la sua volontà di mettersi al servizio della squadra per raggiungere obiettivi importanti: “Farò il centravanti, finchè reggo. Voglio giocarmi lo Scudetto eppoi andare al Mondiale in Qatar.”
Un ritorno quello in rossonero che, almeno all’inizio, si è rivelato piuttosto difficile. La squadra, con Pioli da poco subentrato a Giampaolo, era in crisi di gioco e risultati e Zlatan ha dovuto adottare il suo metodo per scuoterla: “In allenamento non correva nessuno – rivela Ibra – Li ho affrontati ad uno ad uno davanti agli altri. Bisogna ammazzarsi di lavoro in allenamento. Se io corro, il mio compagno correrà e si ammazzerà per me. Tutti l’hanno capito tranne uno, Leao che poi ci è arrivato per conto suo.”
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Ibrahimovic vicino a un’altra squadra prima del Milan
Nella stessa intervista, Ibrahimovic ha svelato che prima del ritorno al Milan è stato vicino a un altro club di Serie A: “Vedendo un documentario su Maradona che è un mito – spiega Zlatan – avevo deciso di andare al Napoli per fare come lui e vincere lo Scudetto. Con il Napoli era fatta poi De Laurentiis ha cacciato Ancelotti …”
Ibrahimovic conferma che Atalanta-Milan 5-0 del dicembre 2019 è stata decisiva per la sua scelta di tornare in rossonero: “Volevo smettere ma Raiola mi disse di tornare in Italia e gli chiesi quale fosse la squadra messa peggio. Mi rispose che il Milan aveva perso 5-0 a Bergamo. Allora ho deciso. E’ un club che conosco e la città mi piace.“