Esonero Mourinho, decisione definitiva della Roma: le ultime. Il tracollo con l’Inter alimenta le voci su un suo possibile addio
Un crollo verticale, anche se con alcune attenuanti. La Roma di Josè Mourinho sembra arrivata già al capolinea di una stagione in cui finora aveva comunque incassato più delusioni che gioie. Le gravi assenze di Abraham, Pellegrini, Karsdorp ed El Shaarawy non giustificano la raggelante prestazione offerta contro l’Inter nell’anticipo della 16/a giornata. Certamente, i campioni d’Italia sono superiori ai capitolini anche con i suddetti quattro abili e arruolati, ma l’assoluta mancanza di carattere e personalità e l’assenza di uno staccio di gioco sono carenze il cui principale responsabile è il tecnico di Setubal.
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Contro i nerazzurri di Simone Inzaghi la Roma ha inanellato la settima sconfitta in sedici gare di campionato: in sostanza, il 45% dei match finora disputati. Un’enormità, soprattutto alla luce delle aspettative e della grancassa mediatica che avevano accompagnato i giallorossi ad inizio stagione. A tre gare dal termine del girone d’andata, il cammino della ‘nuova’ Roma targata Mourinho può essere definito fallimentare senza tema di smentita. E non è un caso che subito dopo il fischio finale del match contro l’Inter, hanno iniziato a circolare voci incontrollate su un possibile clamoroso addio dello Special One.
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Calciomercato Roma, Tiago Pinto mette a tacere i rumors: “Crediamo in Mourinho al 100%”
Rumors e indiscrezioni che il general manager della Roma, Tiago Pinto, ha messo subito a tacere: “Non sta nè in cielo nè in terra l’ipotesi di un addio di Mourinho – chiarisce subito il dirigente giallorosso – Josè è l’allenatore ideale per il progetto tecnico che abbiamo in mente di sviluppare. Purtroppo adesso i risultati non rispecchiano il grande lavoro che stiamo portando avanti. Ma sono certo che al termine della stagione avremo raggiunto gli obiettivi che ci siamo prefissati“. In tal senso, sarà probabilmente decisivo l’imminente mercato di gennaio.
