Ferrari, cambio di programma in extremis: “La FIA non è stata chiara”. Le Rosse sono impegnati in alcuni test sul circuito di Fiorano. Ma l’attesa è tutta per la presentazione delle nuove vetture
Il conto alla rovescia è già partito e la clessidra del tempo che ci separa dall’inizio della nuova stagione di Formula 1 sta scorrendo molto rapidamente. L’introduzione del nuovo regolamento suscita enorme curiosità tra appassionati e addetti ai lavori: la speranza è che dopo anni di dominio incontrastato della Mercedes, interrotto solo nella scorsa stagione dalla Red Bull, altri team possano competere per il titolo mondiale. Tra questi, ovviamente, la Ferrari. 
Il team di Maranello, pur di tornare in tempi brevi al vertice della Formula 1, ha di fatto sacrificato la scorsa stagione concentrandosi sulla realizzazione della vettura per il 2022. Un lavoro portato avanti con pazienza e attenzione certosine, seguito in prima persona dal team principal Mattia Binotto. Il manager scelto tre anni fa da John Elkann al posto di Maurizio Arrivabene, oggi amministratore delegato della Juventus, ha iniziato con largo anticipo a lavorare sulla nuova macchina seguendo i dettami del nuovo regolamento. Quella che inizierà il 20 marzo sul circuito di Manama con il Gran Premio del Bahrein è la stagione decisiva per l’attuale management della Rossa: guai a sbagliare ancora la Ferrari deve tornare a vincere.
Ferrari, cambia il programma dei toest di Fiorano: sarà utilizzata la macchina del 2018
In attesa della presentazione ufficiale della nuova vettura, quella che Charles Leclerc e Carlos Sainz dovranno portare al successo, prevista per giovedì 17 febbraio, la Ferrari ha programmato per questa settimana quattro giorni di test da svolgere sul circuito di Fiorano. Purtroppo però tecnici e piloti hanno dovuto fare i conti con un fastidioso contrattempo: la macchina che si voleva utilizzare, la SF21, è infatti rimasta ai box a causa di alcune incertezze regolamentari. Pur di non avere problemi con la FIA, Binotto ha deciso di mandare in pista la vecchia SF71H del 2018.
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La Ferrari ha confermato l’avvenuto contrattempo pubblicando un comunicato ufficiale che ha rassicurato i tifosi, inizialmente preoccupati da questo repentino cambio di programma: “Il programma di test che la Scuderia Ferrari doveva svolgere sulla pista di Fiorano è stato cambiato – recita il comunicato di Maranello -. In attesa di ricevere un aggiornamento dalla FIA su quale vettura può essere utilizzata in questo tipo di prove è stato deciso di utilizzare la SF71H del 2018″.
