Calciomercato Juventus, De Ligt può partire: già trovato il sostituto. Continuano le grandi manovre del club per il futuro
Non solo Vhahovic anche se l’ingaggio del bomber serbo è la mossa dell’anno e quella che garantirà sicurezza almeno per le prossime 4-5 stagioni. Ma è anche un affare che deve essere sostenuto economicamente e a Torino lo sanno bene. 
Il recente aumento di capitale sarebbe sufficiente per coprire i costi dell’operazione Vlahovic ma per guardare con ottimismo al futuro il club ha bisogno di vendere. Ora per liberarsi dei rami secchi e costi anche a livelli di budget come stipendi e i nomi restano quelli di Arthur, Kulusevski, Ramsey e Bentancur.
Ma anche a giugno quando la Juve dopo essersi liberata di Morata dovrà cedere ancora un paio di pezzi pregiati. E così torna di moda il nome di Mathijs de Ligt, uno di quelli che insieme a Dybala ha sicuramente mercato. Lo aspetta il Barcellona e soprattutto la Juve può incassare una cifra tra i 60 e i 70 milioni di euro.
Calciomercato Juventus, De Ligt può partire: ecco perché il sostituto ideale è lui
Difficile immaginare una cessione del 22enne olandese adesso, non ci sarebbero le condizioni economiche per soddisfare la Juve e nemmeno un sostituto all’altezza. Ma la società sta già lavorando per risolvere entrambi i problemi e così torna di moda un nome già accostato nel recente passato. 
Come spiega ‘La Gazzetta dello Sport’, uno dei nomi più caldi torna ad essere quello di Kalidou Koulibaly che solo all’apparenza è tranquillo al Napoli. Di fronte all’offerta giusta, per lui e per il suo attuale club, anche il centrale senegalese può fare i bagagli e spostarsi a Torino.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Dusan Vlahovic alla Juventus, c’è la prova: un affare sblocca tutto
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Il Covid non dà tregua, c’è un nuovo positivo nella Juventus: il comunicato
Trattativa al momento nemmeno abbozzata perché se ne riparlerà a luglio, ma assolutamente fattibile anche per la volontà di Koulibaly di lottare per la Champions League. A Napli la politica di rigore impostata da De Laurentiis non fa presagire aumenti e nemmeno acquisti clamorosi. E per questo, teniamolo d’occhio.
