“Sono stato quasi ridicolizzato”, Vincenzo Nibali ha voglia di rivincita. Nonostante le 37 primavere il campione ha grandi obiettivi
Alla sua età, molti colleghi hanno già smesso o stanno pensando di farlo. Ma l’esempio è quello di uno dei suoi grandi avversari, Alejandro Valverde che anche passati i 40 è ancora a lottare con i migliori Come farà Vincenzo Nibali con l’Astana. 
Per lui è stato un ritorno alla base salutare, perché anche se la sua carriera era decollata con la Liquigas che non esiste più, è con la squadra kazaka che si è scoperto grande. E con quella maglia ha vinto anche il Tour de France nel 2014 e l’ultimo Giro d’Italia quasi sei anni fa. Nei suoi programmi di questa stag9ione ci sono entrambi i Grandi Giri, ma soprattutto la voglia di prendersi delle rivincite.
Perché come ha confessato a ‘La Gazzetta dello Sport’, la sua ultima avventura con la Trek Segafredo non è andata come l’aveva immaginata. La squadra nonostante lo sponsor per metà italiano e la direzione di Luca Guercilena era internazionale e si parlava quasi sempre inglese. “L’ho migliorato il mio inglese, ma una volta durante un ritiro non ho capito una domanda e ho risposto nel modo sbagliato. Sono stato quasi ridicolizzato, questo non mi è piaciuto”.
Vincenzo Nibali vuole dimenticare i suoi problemi, programma ambizioso per il 2022
Ma non è tutto, perché nel 2021 le due prestazioni sotto gli eccellenti standard degli ani precedenti sono state condizione da un problema fisico che confessa solo adesso. “Non ne ho mai parlato in passato, ma ho avuto problemi al ginocchio. Ho lottato con quel problema, che era anche legato alla sponsorizzazione e agli obblighi contrattuali”. 
Ora però sembra tutto a posto e soprattutto ha ritrovato il suo grande mentore Beppe Martinelli che dirige la squadra. E i programmi sono ambizioso anche se pure lui sa benissimo che con la concorrenza di oggi sarà difficilissimo tornare a vincere il Giro oppure il Tour. Ma lui vuole andarci da protagonista e non solo per fare passerella.
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La stagione del messinese comincerà alla Volta a la Comunitat Valenciana, dal 2 al 6 febbraio in Spagna. Poi la Ruta del Sol, l’Omloop Het Nieuwsblad in Belgio e la Tirreno-Adriatico prima della Milano-Sanremo vinta nel 2018. Ma ad aprile per la prima vo0lta affronterà anche la Parigi-Rubaix.
