In NBA ormai per la quattordicesima stagione, Danilo Gallinari raggiunge un record assoluto invidiabile
Quattordici anni di NBA, 11mila punti a referto in 706 gare. In un momento storico comunque significativo per i colori azzurri nel basket professionistico NBA, Danilo Gallinari è riuscito a ottenere un risultato assolutamente straordinario. 
Se molti anni fa sembrava persino impossibile che un giocatore azzurro potesse varcare il confine del campionato di basket più importante del mondo, oggi gli appassionati possono contare su una presenza italiana di valore assoluto in NBA. Anche se ormai quella di Gallinari è l’unica stella italiana rimasta a giocare in America.
Danilo Gallinari, 11mila punti
Danilo Gallinari, lodigiano di graffignana, classe 1988, era arrivato negli Stati Uniti dalla porta principale dopo aver firmato per i New York Knicks che lo vollero nel draft della stagione 2008. Fu il terzo azzurro in tre anni a chiedere la Green Card dopo Andrea Bargnani e Marco Belinelli.
In una lista di giocatori azzurri non numerosissima, in tutto si parla di undici cestisti italiani che hanno militato in NBA, Gallinari da quest’anno è il più longevo, oltreché l’unico ancora in attività negli States.
Non è ancora finita
Andrea Bargnani si è ritirato nel 2017 l’anno dopo avere lasciato il campionato americano. Marco Belinelli ha chiuso in NBA nel 2020 dopo 860 partite in nove diverse franchigie: oggi è alla Virtus.
Gallinari, con i 16 punti messi a segno ieri sera nella partita giocata dai suoi Atlanta Hawks contro i San Antonio Spurs, supera gli 11mila punti segnati in carriera confermandosi il cestista italiano più in alto nella lista dei top scorer di NBA, quello più longevo, (quattordici stagioni).
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Prima di Bargnani, draftato a Toronto nel 2006, passarono per una sola stagione dalla NBA Stefano Rusconi (Phoenix Suns) e Vincenzo Esposito (Toronto Raptors). Ma nessuno ha lasciato la fortissima impronta di Gallinari che a 33 anni continua a giocare con grande continuità un ruolo fondamentale per la squadra che lo scorso anno ha visto Atlanta arrivare fino alla finale di Conference, sconfitta a gara #6 solo da Milwaukee che poi vinse il titolo. 
Atlanta quest’anno sta facendo fatica. Ultima in Eastern Conferecnce, 26 vittorie e 29 sconfitte, ormai lontana dalla possibilità di accedere ai playoff. Ma Gallinari continua a risultare uno dei giocatori più produttivi della stagione. Tant’è che sembrava essere a un passo dai Toronto Raptors, pronti a offrirgli un contratto per altre due stagioni.
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In una squadra di basso profilo, che non brilla, Gallinari ha realizzato una media di 10 punti e 23’ in campo a partita. Certo non la migliore della sua carriera, ma molto più alta di quella di alcuni giocatori della sua squadra decisamente più celebrati e pagati di lui.
Gallinari sale al #312 della classifica all time scorers di NBA con 11012 punti: al primo posto l’indimenticabile Kareeem Abdul-Jabbar (38387 punti in carriera) con LeBron James, a quota 36500, terzo assoluto e primo tra i giocatori ancora in attività.
