Appassionato di nuove tecnologie, Marco Verratti ha deciso di investire parecchi soldi in un acquisto sconcertante che vale la pena di spiegare
Tecnicamente si chiama ‘metaverso’. Una sorta di realtà digitale, parallela al mondo concreto, nella quale si possono investire soldi per proprietà e attività commerciali. 
É una delle grandi novità finanziarie degli ultimi mesi legata al mondo negli NFT, i non fungible token, le monete digitali di ultima generazione nate sul successo di Bitcoin e criptovalute.
Verratti e il metaverso
A credere ciecamente in questo genere di investimento è Marco Verratti, centrocampista del Paris Saint Germain e della Nazionale azzurra da sempre grande appassionato di nuove tecnologie e realtà virtuale. Verratti ha deciso di investire una piccola fortuna su The Sandbox, una comunità virtuale creata da Exclusible, piattaforma NFT di grande successo in questi ultimi anni, che propone investimenti di ogni tipo.
L’isola di Verratti
L’acquisto di Marco Verratti è straordinario e merita di essere spiegato. Si tratta di un’isola virtuale e digitale. The Sandbox ne vendeva 25: una nuova frontiera del lusso e dell’esclusività. Basti pensare che uno dei primi acquirenti fu il colosso della moda Gucci, che acquistò una proprietà digitale esclusiva subito prima della settimana della moda. Exclusible ha in vendita proprietà diverse per ogni gusto e tasca: quelle per piccoli investitori e isole più grandi destinate a un pubblico esclusivo.
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Un acquisto certo non per tutti. Ma che ha avuto un enorme successo. Le isole, vendute in Ethereum, sono andate esaurite in pochi giorni e gli acquirenti sono quanto meno importanti: non solo Verratti, ma anche Kingsley Coman del Bayern Monaco ha comprato una proprietà. Così come le star del tennis internazionale Ana Ivanovic, Stan Wawrinka, il ricchissimo azionista del Basilea Dan Holzmann e la modella di Victoria Secret Sara Sampaio.
Il prezzo di ogni singola transazione, compresa quella di Verratti, è un segreto. Ma le isole sono state venute complessivamente a poco meno di 3 milioni di dollari complessivamente. Un investimento medio da 120-130mila euro.
Ogni isola diventerà una realtà virtuale parallela: “Non sarà la mia isola – spiega Verratti, che ha già investito parte dei suoi consistenti guadagni in criptovalute e blockchain – ma un luogo speciale dove creare eventi, incontrare persone e condividere esperienze. Partite di calcio, concerti e altro…”
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Poco meno di venti fa una prima piattaforma multimediale definita “Second Life” offriva investimenti ed esperienze simili. A un primo momento di grande successo seguì il declino e una standardizzazione. Ma la piattaforma è ancora attiva e coinvolge poco meno di un milione di utenti attivi.
