Paul Pogba, reduce dalla delusione della eliminazione di Champions League contro il Manchester United, ha dovuto affrontare un episodio davvero drammtico
Un lunghissimo messaggio su Twitter nel corso del quale Paul Pogba ha spiegato tutta la sua delusione e preoccupazione per un episodio personale davvero drammatico. 
No, non si tratta della delusione seguita alla eliminazione del suo Manchester United dalla dopo la sconfitta subita martedì sera dall’Atletico Madrid.
Rapina in villa per Paul Pogba
Mentre Pogba era impegnato in campo, all’Old Trafford alcuni malviventi hanno fatto irruzione all’interno della sua villa, in una zona residenziale poco lontana dal centro di Manchester, svaligiando l’appartamento. Non solo soldi, orologi, oggetti di preziosi, capi firmati ma anche trofei, molti ricordi importanti della sua carriera di calciatore professionista. Alcuni dei quali appartenenti anche al periodo nel quale aveva giocato con la Juventus.
L’ansia per i due figli
Ma c’è un aspetto ancora più drammatico che poteva trasformare un banale furto con scasso in un’autentica tragedia. All’interno della villa, mentre i ladri agivano indisturbati, i due figli del calciatore del Manchester United, uno dei tre anni e l’altro di un anno appena, stavano dormendo tranquillamente nelle proprie camerette. Con Paul allo stadio c’era la sua compagna, la modella boliviana Zuley che da sempre lo accompagna all’Old Trafford. In casa probabilmente una baby sitter, forse anche lei addormentata. Nessuno si è accorto di nulla.
Pogba è stato avvertito dell’accaduto quando ancora era allo stadio perché nel frattempo la nanny che era all’interno dell’appartamento ha dato l’allarme: “Siamo corsi a casa con il cuore in gola senza sapere se i nostri figli stessero bene e se fosse accaduto qualcosa di davvero grave – racconta il calciatore – sono stati attimi terribili che non auguro a nessuno di dover vivere una sola volta nella vita. Indipendentemente dai valori che ci sono stati rubati quello che ci è stato tolto e molto più prezioso. La sicurezza dei nostri cari e della nostra abitazione”.
Paul Pogba ha invitato chiunque fosse al corrente di quanto è accaduto o volesse dare segnalazione di quello che è stato asportato da casa tua a contattare un indirizzo mail privato: “Risponderò io personalmente” ha garantito il calciatore. 
Fatti gravi ma non nuovi
Purtroppo episodi di questo tipo sono sempre più frequenti. Recentemente sia in Brasile che in Francia alcuni rapinatori avevano fatto irruzione all’interno di appartamenti di calciatori arrivando a sequestrare figli, mogli, persino gli anziani genitori per scappare con refurtiva di qualsiasi tipo.
Secondo gli inquirenti l’assalto alla villa di Pogba sarebbe durato poco, circa cinque minuti. Il bottino è ingente ma per il momento non ancora completamente quantificato, si parla di oltre mezzo milione di euro in valori e contanti.
