Il fuoriclasse Mike Tyson ha dato vita a un’iniziativa che ha del clamoroso e che non mancherà di suscitare molte polemiche
Il morso di Mike Tyson è celebre. Con un morso, il 28 maggio 1997, Tyson stacco di netto un orecchio al suo avversario, Evander Holyfield, per poi sputarlo sul ring. 
Ma il Morso di Tyson (letteralmente Tyson Bite) è diventato anche un motto di spirito. In America si parla di Tyson Bite quando un episodio del tutto sorprendente, spiazzante, finisce per cambiare completamente il destino di un avvenimento.
Il morso di Mike Tyson
Ci sono anche dei ristoranti che nel loro menu inseriscono piatti definiti Tyson Byte, sono specialità a base di carne piccantissime. Deve essere proprio questo il motivo che ha spinto il fuoriclasse del pugilato internazionale, attivissimo non soltanto in ambito sportivo ma con diverse iniziative di carattere imprenditoriale, a firmare un accordo miliardario per la produzione di alcune caramelle alla marijuana che si chiameranno proprio così… Tyson Bites.
Nel corso degli ultimi anni sopportando anche eventi drammatici, come la morte della piccola Exodus, la figliotella strangolata dalla corda di un suo attrezzo di palestra nel maggio 2009, Mike Tyson non ha mai smesso di far parlare di sé. Dopo essere caduto in rovina e avere buttato via tutti i soldi che aveva guadagnato con borse miliardarie che lo avevano reso uno degli sportivi più ricchi del mondo, a poco a poco Iron Mike ricostruito un personaggio soprattutto intorno al mondo dello spettacolo.
La seconda vita di Iron Mike
Tyson ha recitato in due episodi della saga “Una notte da leoni” interpretando se stesso e da quel momento ha lavorato moltissimo come testimonial e a livello promozionale collaborando con molte aziende estremamente importanti. Un uomo che, a poco a poco, sembra aver trovato la serenità, soprattutto grazie a un percorso religioso e spirituale che ha intrapreso da diversi anni. Nel corso degli anni ha promosso auto, griglie da barbecue, bevande energetiche, abbigliamento sportivo e scarpe. 
Poi, nel 2013, ha deciso di destinare un suo grandissimo appezzamento di terreno alla coltivazione di canapa indiana biologica. Si tratta di un’erba officinale, nulla di illegale. Sono prodotti regolarmente in vendita anche in Italia. Tyson produce estratti, pastiglie, liquori, oli balsamici e, da questa settimana anche caramelle. La cosa bizzarra è che Iron MIke in persona ha preteso che le caramelle, gommose, fossero a forma di orecchio proprio per ricordare il clamoroso incidente con Holyfield. Con cui nel frattempo ha fatto pace: al punto che molti organizzatori sarebbero pronti a pagare a peso d’oro il loro ritorno sul ring per un match celebrativo. Tyson, che aveva fissato anche un pezzo (40 milioni di dollari) aveva dato immediatamente il suo consenso ma Holyfield, dal canto suo virgola non sembra avere alcuna intenzione di tornare sul ring.
Nel frattempo le caramelle Tyson Bite sono già sul mercato e sembrano essere un grande successo, anche se la loro distribuzione è limitata a pochi paesi americani dove la canapa indiana biologica viene considerata un’erba officinale la cui vendita è consentita al dettaglio.
