“Abbiamo messo una bomba in casa tua”: la sconvolgente storia di una stella della Premier

“Abbiamo messo una bomba in casa tua”: la sconvolgente storia di una stella della Premier League. I tifosi furenti avrebbero compiuto un gesto inconsulto

La polizia sta indagando su quanto accaduto al capitano del Manchester United, Harry Maguire, avvisato attraverso una mail minatoria dell’ordigno posizionato nella sua abitazione.

Premier League
Premier League (AnsaFoto)

Il Manchester United sta attraversando un momento estremamente delicato della sua storia recente. Dopo la sconfitta 4-0 contro il Liverpool di mercoledì sera, l’ira dei tifosi dei Red Evils è esplosa in modo fragoroso. Fuori dalla possibile qualificazione in Champions League, la squadra guidata in modo disastroso da Ralf Rangnick, sarà affidata l’anno prossimo all’attuale allenatore dell’Ajax, Erik ten Hag. Nel frattempo c’è però da finire la stagione in modo decoroso, evitando cadute di stile come quella di Anfield, poco edificanti per un club con la storia dello United. A fare le spese della delusione dei fan inglesi sono stati i giocatori dei ‘Diavoli Rossi‘ e in particolar modo il capitano, Harry Maguire. 

Il difensore della nazionale ha ricevuto una mail minatoria nella quale era chiaramente scritto che un ordigno esplosivo era stato messo nella sua casa, nella quale convive con la compagna Fern Hawkins e le due figlie. La polizia è subito intervenuta per un sopralluogo sul posto, con tanto di unità cinofila al seguito. In queste ore sono in corso le ricerche di materiale esplosivo.

“Abbiamo messo una bomba in casa tua”: grande paura per il capitano del Manchester United, Harry Maguire

Harry Maguire
Harry Maguire (Ansafoto)

A raccontare quanto accaduto è stato un portavoce del giocatore: “Nelle ultime 24 ore Harry ha ricevuto una seria minaccia indirizzata a lui e alla sua famiglia. Lo ha denunciato alla polizia che ora sta indagando sulla vicenda. Continuerà a prepararsi per la partita di questo fine settimana contro l’Arsenal come di consueto e al momento non commenteremo oltre”. Una conferma diretta è arrivata anche dalle forze dell’ordine del Cheshire: “Mercoledì 20 aprile siamo stati chiamati dopo un allarme bomba a un indirizzo nell’area di Wilmslow. Non ci sono state evacuazioni, ma a scopo precauzionale questo pomeriggio, giovedì 21 aprile, siamo intervenuti con un cane anti-esplosivi per condurre una perquisizione nei giardini e nell’area circostante“. La speranza è che la follia dei presunti tifosi possa fermarsi a questo, senza trascendere oltre.

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