Milan, terremoto pazzesco: cambia tutto da giugno

Milan, terremoto pazzesco: cambia tutto da giugno e presto potrebbero esserci altre novità di rilievo 

Maldini rimarrà sicuramente in sella mentre si valuta il futuro di Pioli e Massara. Subito 200 milioni sul mercato oltre a 1,18 miliardi per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza.

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Investcorp Milan (Foto: Facebook)

Ormai siamo praticamente ai dettagli. Il Milan passerà dal fondo Elliott a Investcorp nel giro di poche settimane, ma già nelle prossime ore arriverà l’annuncio del closing ormai avvenuto. Terminato il lavoro di due diligence, il gruppo d’investimento del Bahrain ha già stilato il business plan e non deve far altro che apporre tutte le firme sui contratti e fissare la data ufficiale. C’è chi parla di venerdì come deadline, ma al massimo si potrà arrivare all’inizio della prossima settimana. Tutti i tasselli sono andati al posto giusto, con la valutazione del club che è lievitata fino a 1,18 miliardi di euro. Uno sforzo immane (il più alto per una squadra italiana) che riporterà ‘Il Diavolo’ tra le grandi d’Europa. Il gruppo finanziario capitanato da Mohamed Alardhi, ha in mente un piano preciso per riportare il Milan nella Top10 continentale. Investimenti sul mercato mirati e di prospettiva, lavoro immobiliare collegato al progetto del nuovo stadio e grosse sponsorizzazioni.

Milan, arriva il closing con Investcorp: Maldini e Massara rimarranno

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Paolo Maldini (AnsaFoto)

L’esperienza di Investcorp nel recente passato l’ha vista acquisire azioni di alcuni importantissimi marchi internazionali, tra cui Gucci e Tiffany. Il portfolio clienti per quanto riguarda l’attività di hedge fund ammonta ad un totale di 34 miliardi di dollari, il che li pone nella top10 delle società di settore a livello mondiale. Il loro programma nel calcio è piuttosto chiaro: valorizzare il brand e rendere il Milan quello che era un tempo, ovvero una delle squadre più forti e vincenti del pianeta. Per farlo procederanno però per gradi. Nessuna spesa folle stile Psg ma un paio di tasselli alla volta per puntellare una rosa già competitiva. Il gruppo dirigenziale dovrebbe essere confermato in toto, con Maldini e Massara che continueranno a occuparsi della gestione sportiva. Dovrebbero essere rimpiazzati con uomini di fiducia, invece, sia l’ad Gazidis che il presidente Scaroni. Stefano Pioli dopo l’ottimo lavoro svolto potrebbe restare anche il prossimo anno ma non è escluso, qualora non arrivasse lo scudetto, un clamoroso avvicendamento in panchina. I tifosi già sognano di competere per la Champions, come qualche anno fa.

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