Serie B, si scatena il caos: prima esplode un petardo poi la beffa finale

Serie B,, si scatena il caos: prima un petardo poi la beffa finale. La penultima giornata del campionato cadetto offre emozioni e qualche momento di paura

Una stagione intera che rischia di andare in malora per uno stupidissimo petardo. E’ successo nel pomeriggio di sabato allo stadio Romeo Menti di Vicenza, nella sfida tra i padroni di casa e il Lecce valida per la 37/a e penultima giornata del campionato cadetto. Un match in cui ai salentini allenati da Marco Baroni, tecnico cresciuto nei quadri della Juventus, sarebbe bastato un pareggio per conquistare la promozione diretta in Serie A.

La partita, rimasta sullo 0-0 per oltre un’ora, ha conosciuto una possibile svolta al 69′ quando Strefezza ha portato in vantaggio i pugliesi, un gol salutato con entusiasmo incontenibile dai tanti tifosi leccesi presenti sugli spalti.

Serie B
Pallone Serie B (Ansa)

Un clima in teoria gioioso ma che nel giro di qualche istante ha preso una piega potenzialmente drammatica. Nel delirio dei festeggiamenti, dal settore ospiti riservato ai tifosi salentini è partito un petardo esploso a pochi metri di distanza dal portiere del Vicenza, Nikita Contini. L’estermo difensore italo-ucraino uno di proprietà del Napoli è rimasto a terra visibilmente stortito, toccandosi le orecchie.

Anche per un raccattapalle che si trovava proprio nei pressi dell’area dove è stato lanciato il petardo ha acusato qualche probleme. Dopo l’intervento dello staff medico, Contini ha chiesto il cambio ed è uscito in barella.

Serie B, nel recupero il Vicenza batte il Lecce: niente promozione per i pugliesi

Nikita Contini
Nikita Contini (Ansa)

Il gioco è stato ovviamente interrotto dall’arbitro e la partita è ripresa dopo oltre 10 minuti di stop. Il direttore di gara ha concesso un quarto d’ora di recupero, quindici minuti in cui è accaduto l’inverosimile. Davide Diaw, trentenne attaccante del Vicenza, ha segnato su rigore rigore il gol del pareggio. Poco prima sul dischetto era andato Meggiorini, che si era fatto respingere la conclusione dal portiere Gabriel.

Ma l’arbitro Mariani aveva fatto riptere il penalty in quanto il portiere Gabriel non era sulla linea di porta al momento del tiro. L’1-1 sembrava scritto, ma al 102′ si è materializzata per il Lecce la più atroce delle beffe.

Filippo Ranocchia, ventenne centrocampista di proprietà della Juventus con un gran sinistro ha trafitto Gabriel e regalato al Vicenza tre punti d’oro per sperare ancora nella salvezza. Per il Lecce, la festa promozione è rimandata alla prossima settimana.

 

 

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