Auto elettriche, esplode la crisi globale: c’è la chiusura definitiva

Auto elettriche, esplode la crisi globale: c’è la chiusura definitiva. Il mercato risente degli effetti a medio termine della pandemia e del conflitto in corso tra Russia e Ucraina

La pandemia da Covid-19 ha inferto un duro colpo al mercato dell’automobile. Poi è arrivato il carico da undici con la guerra tra Russia e Ucraina, scoppiata il 24 febbraio con lordine di invadere il territorio ucraino emesso dal presidente russo Vladimir Putin. Ma oltre a questi due fattori esterni, non prevedibili e per questo devastanti nelle loro conseguenze, c’è anche il delicato passaggio alla transizione ecologica a scuotere l’industria automobilistica.

Ne è fermamente convinto l’amministratore delegato di Stellantis, il manager portoghese Carlos Tavares che nel corso di un suo intervento ad una conferenza sul futuro dell’automobile ha messo sul tavolo i tanti problemi che la produzione industriale dovrà affrontare.

Tavares
Carlos Tavares (Ansa)

In particolare, Tavares ha sottolineato che la fornitura di materie prime potrebbe porre sfide strutturali nei prossimi anni, dal momento i veicoli elettrici pesano in media 500 chili in più rispetto a quelli tradizionali con motore a combustione.

“Ciò significa molta estrazione di materie prime, alla fine scarsità di materie prime, rischi geopolitici”, ha detto Tavares. “Alla lunga potrebbe non piacerci il modo in cui queste materie prime verranno reperite tra qualche anno”.

Auto elettriche, esplode la crisi: Tesla chiude la produzione in Cina

Tesla
Tesla (Ansa)

E c’è già chi comincia ad avvertire i primi segni della crisi globale. Il colosso americano principale produttore di auto elettriche, Tesla, ha già interrotto la maggior parte della sua produzione nello stabilimento di Shanghai a causa di problemi di fissaggio delle parti per i suoi veicoli elettrici.

Un nuovo segnale inquietante per il gruppo di proprietà del magnate Elon Musk, che ha stupito tutti qualche giorno fa acquisendo il pacchetto di maggioranza di Twitter. Le vendite della casa automobilistica in Cina erano già crollate del 98% ad aprile rispetto a un mese prima, sottolineando il duro colpo causato dal duro blocco cinese della città.

Il governo cinese un mese e mezzo fa ha ordinato il lockdown totale su Shanghai. Un blocco che è diventato sempre più pesante e che ha messo a dura prova la capacità dei produttori di pezzi di ricambio e di auto elettriche.

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