“Non potevo più mentire”, shock nel calcio: il coming out spiazza tutti

“Non potevo più mentire”, shock nel calcio:il coming out spiazza tutti. Un giovane e promettente attaccante ha dichiarato la propria omosessualità

Anche il mondo del calcio, in cui per anni ha regnato la più ridigida omertà, si sta pian piano aprendo all’evoluzione dei costumi e del comune sentire. Come ad esempio in materia di omosessualità. Fino a non molto tempo fa, sembrava che i calciatori gay non esistessero. E se c’erano, erano in qualche modo costretti a vivere la propria condizione quasi vergognandosene.

Nel corso degli ultimi anni però molto è cambiato o sta comunque cambiando. Un’evoluzione graduale ma inarrestabile che sta portando un buon numero di calciatori a dichiarare la propria omosessualità. E’ accaduto ad esempio qualche mese fa con il giocatore australiano John Cavallo che ha fatto coming out attraverso una conferenza stampa in streaming invitando altri colleghi a seguire il suo esempio.

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Calcio (LaPresse)

E qualcuno, incoraggiato proprio dal coming out di Cavallo, ha trovato qualche ora fa il coraggio di dichiarare pubblicamente la propria omosessualità. Si tratta di un govanissimo e promettente attaccante inglese, il 17enne Jack Daniels in forza al Blackpool, club storico del calcio inglese che milita attualmente in Championship (la nostra Serie B).

Daniels, tramite i canali social del club, ha ammesso senza giri di parole la sua omosessualità. Un gesto apprezzato da tutti all’interno del club e per il quale ha avuto il sostegno incondizionato sia dei compagni che dell’intero staff tecnico e dirigenziale.

“Non potevo mentire”, il coming out di Jack Daniels

Il giovane attaccante ha scritto una lunga lettera che il Blackpool ha postato sul suo profilo Twitter: “Ho avuto delle ragazze in passato, per cercare di far credere a tutti i miei amici che fossi etero, ma è stata solo un’enorme bugia. Non voglio più mentire. Per molto tempo ho pensato che avrei dovuto nascondere la mia verità perché volevo essere, e ora lo sono, un calciatore professionista”.

Ma alla fine, Daniels ha deciso di non nascondere la sua vera natura, infischiandosene di eventuali critiche o peggio ancora, insulti: “Mi sono chiesto se dovevo aspettare fino alla pensione per fare coming out. Nessun altro giocatore professionista in attività lo ha fatto. Tuttavia, sapevo che ciò avrebbe portato a mentire e a non essere in grado di essere me stesso o di condurre la vita che voglio”.

 

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