Roma, l’annuncio di Mourinho spiazza tutti: tifosi increduli

Roma, l’annuncio di Mourinho spiazza tutti: tifosi increduli. Il tecnico dei giallorossi sta preparando al meglio le due sfide contro Torino e Feyenoord

Due gare, le ultime in calendario, che valgono tutta la stagione. Il clima che si respira in casa Roma è quello tipico dei momenti decisivi, dei grandi appuntamenti da non fallire a qualsiasi costo. Tra due giorni capitan Pellegrini e compagni affronteranno in trasferta il Torino di Ivan Juric nella sfida valida per la 38/a e ultima giornata di campionato.

Un match in cui la Roma di Josè Mourinho avrà un solo risultato a disposizione: solo battendo i granata infatti i giallorossi conquisterebbero la qualificazione aritmetica in Europa League. Viceversa, in caso di pareggio o sconfitta, dovranno sperare in un passo falso di Fiorentina e Atalanta impegnate sabato rispettivamente contro Juventus ed Empoli.

Mourinho
Josè Mourinho (Ansa)

Ma la partita con la P maiuscola, quella che il club capitolino attendeva da ben 31 anni, è la finale di Conference League in programma mercoledì 25 maggio all’Arena Kombetare di Tirana. Per la Roma si tratta della terza finale europea della sua storia, un vero e proprio evento che i tifosi giallorossi stanno vivendo con un’attesa spasmodica.

E non soltanto loro, a quanto pare. Anche Josè Mourinho, il tecnico che può vantare nella sua infinita bacheca una collezione di ben 25 trofei, sembra emozionato come un giovane allenatore alle prime armi. Mancano sette giorni alla sfida contro il Feyenoord e lo Special One non sta nella pelle.

Roma, Mourinho scalpita: “La finale di Conference è la più importante della mia carriera”

Mourinho
Mourinho e Zaniolo (Ansa)

“Anche se storia e prestigio delle competizioni è diverso, questa per me è la più importante. Le altre le ho già giocate, questa va ancora giocata e voglio vincerla”. Non fa troppi giri di parole, Josè Mourinho. Il tecnico della Roma è già proiettato alla sfida di Tirana contro gli olandese e vive questa lunga vigilia come un’ossessione.

Una sfida in cui sembra a rischio la presenza di due pezzi da novanta come Mkhitaryan e Smalling. “Hanno dei problemi fisici abbastanza seri e ho molti dubbi che possano farcela per mercoledì prossimo – annuncia sconsolato Mourinho -. Comunque chi giocherà al posto loro darà più del massimo, ne sono sicuro”.

Impostazioni privacy