La Formula 1 si appresta a riaccogliere in pista un protagonista che per diversi mesi è rimasto fuori dal circus
Dopo diversi mesi fuori dal circus della Formula 1, per Antonio Giovinazzi è il momento di rientrare da protagonista nel campionato automobilistico più amato e importante. 
Il pilota pugliese lo scorso anno aveva chiuso la sua esperienza in Alfa Romeo non senza qualche motivo di amarezza. Ma la stagione in Formula E con la Dragon Penske è andata molto al di sotto delle aspettative.
Giovinazzi, ritorno in Formula 1
Nemmeno un punto per Giovinazzi, martoriato da problemi tecnici della sua auto e da numerosi ritiri. Oggi l’annuncio del suo rientro in Formula 1 con la Haas. Giovinazzi è stato messo sotto contratto per correre le prove libere del venerdì con la Haas negli USA e in Italia. A fargli spazio saranno gli attuali titolari, Mick Schumacher – che dovrebbe riposare ad Austin – e Magnussen, che sarà sostituito nelle prove di Monza.
“Non vedo l’ora…”
In realtà il rapporto tra Giovinazzi e la Formula 1 non si è mai interrotto. Il pilota italiano resta uno degli uomini di fiducia della Ferrari e ha continuato ad accumulare ore di prove nel simulatore per testare set up e componenti oltre che per dare indicazioni a piloti e ingegneri sulle varie condizioni di guida del circuito.
Giovinazzi ha accolto con entusiasmo l’idea di tornare in pista con una Formula 1. Anche perché la Haas quest’anno sta dimostrandosi molto più competitiva della scorsa stagione testando sulla sua power unit nuovi componenti utili anche per la stessa Ferrari.
“Il simulatore è importante ma testare una vera macchina è straordinario e non vedo l’ora di rimettermi tuta e casco. Sarà un’opportunità per prendere confidenza con le auto di nuova generazione: è il modo migliore per essere pronti se dovessero esserci nuove opportunità” dice Giovinazzi che a questo punto punta in un ruolo più attivo, magari in vista della prossima stagione.
Giovinazzi, entrato in Alfa Romeo nel 2019, è stato il primo italiano a gareggiare in Formula 1 dopo ben sette stagioni accumulando 21 punti in tre campionati prima di essere sostituito dal cinese Zhou Guanyu.
