Anticipazioni Giro d’Italia, decisione storica in arrivo: tifosi senza parole. RCS ha studiato una rivoluzione per portare tutti i big al via
Abbiamo lasciato tutto così, con Jai Hindley e la BORA-Hansgrohe in trionfo all’Arena di Verona lo scorso giugno. Ma il Giro d’Italia è pronto per scrivere pagine nuove e ci sono già due date: il 18 settembre RCS presenterà la Grande partenza del 2023 e il 17 ottobre tutto il percorso. 
Non è ancora tutto chiaro, ma le anticipazioni del Giro d’Italia 2023 sono clamorose e prevedono una vera rivoluzione, soprattutto pensando alle ultime edizioni. Molti più km a cronometro, dai 60 ai 70 distribuiti su 3 tappe. Un modo per invogliare anche i non scalatori a scegliere il Giro, come è stato per Remco Evenepoel nella Vuelta 2022 appena vinta dal belga.
La prima prova contro il tempo inaugurerà anche la Corsa Rosa: da Fossacesia a Ortona, in Abruzzo, circa 20 km sulla spettacolare pista ciclabile, probabilmente a squadre. Poi come anticipa Tuttobiciweb nella seconda settimana un’altra cronometro, questa volta individuale, di 30-35 km. E infine il terz’ultimo giorno quella più temuta: la cronoscalata al Monte Lussari in Friuli. Saranno 16-17 km con un dislivello durissimo e punte al 20% fino al Santuario. Una vetta che ricorda molto da vicino lo Zoncolan.
Anticipazioni Giro d’Italia, decisione storica in arrivo: il disegno delle tre settimane
In base alle anticipazioni del percorso, le prime tre tappe del Giro d’Italia 2023 saranno in Abruzzo, la seconda con un arrivo per velocisti e la terza di montagna, sul Blockhaus. Po discesa verso il Sud Italia con tappe in Puglia, Calabria e Campania prima di risalire la Penisola.
Secondo settimana tra Marche, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte con un arrivo ad Acqui Terme e un omaggio ai campionissimi, Fausto Coppi e Costante Girardengo. Alla fine della seconda settimana anche la tappa con arrivo alle Mura di Bergamo, un piccolo Lombardia anticipato. 
Poi nella settimana decisiva quasi sicuramente un arrivo sul Monte Bondone, vicino a Trento, una frazione per velocisti a Caorle, la cronoscalata al Monte Lussari e un ultimo traguardo in quota ancora da comunicare. Infine la chiusura a Trieste con un’ultima volta e l’incoronazione del vincitore.
