Si ritira a 24 anni per una malattia al cuore: mondo del calcio sotto shock

Da un contratto pluriennale e numerose proposte di mercato all’addio al calcio, notizia shock per un giovane talento di soli 24 anni

Sarà perché siamo abituati a pensare che questi atleti straordinari siano intoccabili, e che la sfortuna non faccia parte di vita che dovrebbe essere privilegiata. Ma certe notizie lasciano davvero senza parole.

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Come nel caso di Enock Mwepu, centrocampista 24enne del Brighton, uno dei punti di forza della nazionale dello Zambia. Costretto a lasciare il calcio per una malformazione cardiaca ereditaria.

Calcio sotto shock

Una tragedia personale per Mwepu, giocatore che da pochi giorni aveva cominciato a familiarizzare con Roberto De Zerbi, assunto dal Brighton al posto di Potter, passato al Chelsea che da poche settimane ha esonerato Tuchel e che affronterà il Milan in Champions League. Mwepu si era sottoposto ad alcuni controlli dopo un leggero malore mentre era in ritiro con la sua nazionale, impegnata in un’amichevole internazionale contro il Mali.

Mwepu dà l’addio al calcio: a 24 anni

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Un’immagine di Mwepu in una delle sue ultime partite con il Brighton (AP LaPresse)

In campo Mwepu non ci è mai andato. Due giorni prima della partita in allenamento il centrocampista ha un mancamento e viene inviato in ospedale. Precauzionalmente il CT lo tiene a riposo. Il ragazzo chiama la sua società che attende di riaverlo a disposizione per controlli medici più approfonditi. Il responso degli accertamenti svolti in Inghilterra purtroppo è drammatico. La carriera del playmaker, bella visione di gioco, ottima dinamica, un talento più da trequartista che da regista, è già finita.

Malformazione mitralica ereditaria congenita e degenerativa. Enock dovrà sottoporsi a controlli continui, niente sforzi fisici perché la sua patologia tende ad aggravarsi con il passare del tempo. Un intervento chirurgico sarebbe non risolutivo e non lo metterebbe al riparo da potenziali attacchi cardiaci.

Mwepu ha preferito dare la notizia ai tifosi del Brighton personalmente: “Il desiderio che ho cullato così a lungo è finito, non il mio impegno nel calcio”.

De Zerbi e il presidente del club Tony Bloom hanno in programma di coinvolgerlo con un lavoro tecnico all’interno del club. Toccanti i messaggi postati da tifosi inglesi e africani sotto il suo profilo Twitter.

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