Dopo un rinvio di quattro giorni la FIA ha preso la sua decisione sull’inchiesta che riguarda la Red Bull per le irregolarità sul budget cap in Formula 1
La Red Bull è colpevole. La sentenza della FIA per quanto riguarda il mancato rispetto dei termini del budget club da parte della scuderia anglo-tedesca di Formula 1 è stata ufficializzata nel corso del pomeriggio.
Ma cosa possa comportare in termini di sanzioni per il team ancora non è ancora dato sapere. L’analisi riguarda i documenti finanziari della scorsa stagione. E dunque si riferiscono al campionato 2021, vinto da Verstappen ma conquistato dalla Mercedes nel mondiale costruttori.
Formula 1, l’indagine sulla Red Bull
Secondo la comunicazione ufficiale della FIA Formula 1, la Red Bull attende una penalizzazione: la Ferrari ci contaevidenziando una spesa inferiore rispetto a quanto previsto dal regolamento finanziario. La Red Bull avrebbe sforato il tetto di spesa, circa del 5%.
Sulla Red Bull pesa anche un’infrazione di carattere procedurale. Le responsabilità del team sono chiare, la sentenza è data. Ma la FIA non ha fatto chiarezza circa le possibili sanzioni. Così come non è dato sapere se la Red Bull presenterà ricorso a fronte di questa sentenza.
Stando alla comunicazione della FIA occorrerà ancora un mese per conoscere le sanzioni della federazione… che potrebbe anche mettere in discussione il mondiale di Verstappen, o penalizzare la scuderia nelle competizioni a venire con sanzioni o limitazioni.
Le sentenze dalla commissione FIA

La commissione della FIA ha fatto chiarezza su diverse questioni riguardanti le documentazioni finanziarie delle varie scuderie che ogni team deve presentare dettagliatamente in termini di tempo ben precisi.
Ogni scuderia risponde non solo delle irregolarità tecniche che possono essere notate o evidenziate dopo ogni singola prova del mondiale. Ma anche di quelle amministrative. Ogni spesa, ogni investimento, ogni entrata promozionale da parte degli sponsor così come ogni uscita finalizzata alla prestazione sportiva o promozionale deve essere documentata e comunicata. Il termine per consegnare i bilanci di ogni stagione è fissato entro il 31 marzo.
La Williams, che consegnò i conti in ritardo, è stata sanzionata. Ma ha sanato la sua posizione con una multa da 25mila euro. Dunque la posizione della scuderia britannica è chiarita. La posizione della Red Bull è chiarità ma non sanata. Così come quella della Aston Martin, sotto inchiesta sempre per presunte irregolarità amministrative ma alla fine contestata solo per un vizio procedurale.