Il Milan conquista la vittoria decisiva contro il Salisburgo e accede agli ottavi di finale di Champions League
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Anche se il Milan spreca molto in attacco con tante occasioni da gol fallite nel primo tempo, contro una squadra generosa ma certo non trascendentale. Secondo tempo dominato in una partita mai in discussione… 
Decisivo ancora una volta Giroud, un gol di testa e un tocco sotto misura annullato che poteva valere il raddoppio. Suo l’assist per il raddoppio, suo anche il terzo gol. Poker firmato in contropiede da Messias.
La partita
Il Milan arriva allo scontro decisivo di Champions League appesantito dalle solite assenze di rilievo e da una brutta sconfitta sul campo del Torino. Ma ha il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre. In teoria basterebbe anche il pareggio contro gli austriaci, costretti a vincere e schierati con un modulo estremamente aggressivo. San Siro praticamente esaurito in ogni ordine di posti.
Milan-Salisburgo 4-0
Salisburgo che gioca senza grandi scrupoli, ma così facendo si apre al movimento del Milan, estremamente efficace in ripartenza. Rossoneri che si presentano subito con una buona occasione di Giroud, poi colpiscono un palo con Theo Hernandez e al terzo tentativo di fatto passano. Calcio d’angolo di Tonali che Giroud sfrutta splendidamente di testa girando a rete nonostante una doppia marcatura ravvicinatissima. Deviazione davvero raffinata.
Annullato invece il raddoppio, sempre di Giroud, per un fuorigioco millimetrico su azione di Hernandez. Il Milan spreca in almeno tre occasioni il gol della sicurezza già nel primo tempo con un Leao efficacissimo in contropiede ma impreciso al tiro. Salisburgo che, anche per gentile concessione dell’attacco rossonero, resta in partita rendendosi di tanto in tanto pericoloso con conclusioni dal limite di Sucic e Kjerkgaard che vedono il Milan in affanno.
Ma è nel secondo tempo in cui il gap tra le due squadre viene fuori in tutta la sua evidenza. Subito il raddoppio di Krunic: cross da destra di Rebic appoggiato da Giroud per il compagno. E poi splendida azione solitaria di Leao che confeziona l’assist per il terzo gol portandosi a spasso tutta la difesa avversaria. Cross che Giroud insacca con grande sicurezza. Leao, pessimo a Torino, esce dal campo tra gli applausi dopo una clamorosa traversa che gli nega un gol meritato. Poi anche il quarto gol di Messias dopo un contropiede in campo aperto. Tutto molto facile.
Il Milan vince facile e conquista un meritato secondo posto alle spalle del Chelsea che vale il ritorno dei rossoneri agli ottavi di finale di Champions League dopo una lunga attesa.
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