La Juventus vince, ritrova la serenità e Vlahovic

Lo aveva detto in conferenza stampa pre partita, Massimiliano Allegri: “Vlahovic sta bene. Non è mai stato così bene da quando è arrivato alla Juventus“. Salernitana-Juventus è stata la conferma che i bianconeri hanno ritrovato il loro numero 9, Dusan Vlahovic. La squadra bianconera ha domato, dominato e vinto all’Arechi, non lasciando scampo ad una pur discreta Salernitana.

JUVENTUS SERENA

Dopo il capitombolo, con annessa prestazione gravemente insufficiente contro il Monza, la Juventus ha ritrovato smalto e concentrazione. Lo ha fatto in Coppa Italia, superando di misura la Lazio 1-0, lo ha confermato ieri a Salerno schiantando 3-0 senza fatica la Salernitana di Davide Nicola.
I bianconeri hanno giocato una partita ordinata, subendo poco (una sola vera grande occasione per la squadra campana) e portando a casa una vittoria con 0 gol subiti, che in Serie A mancava dalla prima del 2023. Tre gol per mettere da parte le polemiche e le problematiche extracampo che rischiano di aumentare la penalizzazione.

Il campo, dunque, regala buone notizie. Al puzzle di Massimiliano Allegri saldissimo condottiero dei bianconeri in questa difficile fase, ora, manca solo un pezzo, il rientro di Paul Pogba, atteso già domenica tra i convocati per Juventus-Fiorentina. Il tutto in vista del primo impegno dell’anno nuovo in Europa League contro il Nantes.
In campionato, invece, Allegri guarda la realtà e continua a puntare alla quota salvezza. Secondo il tecnico bianconero, l’obiettivo ora sono i 40 punti per la salvezza.

IL MIGLIOR VLAHOVIC DELLA JUVENTUS?

Lo sapeva bene Allegri, lo aveva visto in campionato. Quello che si è visto ieri in campo all’Arechi è probabilmente il miglior Vlahovic dell’esperienza bianconera. 115 giorni dopo l’ultima volta, contro il Torino, il serbo ha trovato il gol in maglia Juventus. Lo ha fatto due volte, condendo il tutto con l’assist seppur involontario all’altro serbo.
Ma è stata la condizione generale mostrata da Dusan a far venire gli occhi a cuoricino ai tifosi bianconeri. Oltre al gol su rigore e quello su perfetto assist di Fagioli, Vlahovic ha mostrato fiducia e prontezza atletica. Tanti tentativi verso la porta di Ochoa, anche difficili, ma sintomo di una condizione ritrovata. Duelli vinti con forza e convinzione, spunti palla al piede di grande forza e condizione straordinaria.

TRIDENTE POSSIBILE?

La formazione bianconera ha ora recuperato sia lui che Angel Di Maria, con cui ieri il serbo si è inteso alla perfezione. Di Maria ha lasciato poi il posto a Federico Chiesa. Anche l’italiano ha mostrato una grande condizioni, con strappi in velocità importanti, grande lucidità nella scelta delle giocate, vedi la palla verticale per Kean che ha preso poi il palo.
Si apre dunque la possibilità che tutti i tifosi bianconeri speravano, immaginavano: il tridente. Non sarà una situazione immediata e non sarà esattamente il 4-3-3 immaginato a inizio stagione, ma più probabilmente un 3-4-3, ma Allegri non lo ha escluso: “Serve il sacrificio di tutti“.

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