Walter Zenga, l’autocritica spiazza i fan: “Rapporti poco sereni”

Walter Zenga, l’autocritica spiazza i fan: “Rapporti poco sereni”. Importanti rivelazioni da parte dell’ex portiere dell’Inter e della Nazionale

Il soprannome che tifosi e mass media gli avevano affibbiato, “uomo ragno‘, rispecchiava in pieno le sue caratteristiche tecniche. Walter Zenga è stato quasi certamente il portiere più forte della sua generazione: per ben dodici anni ha difeso la porta della sua squadra del cuore, l’Inter, vincendo con la maglia nerazzurra uno scudetto, quello dei record con Giovanni Trapattoni in panchina nel 1989 e due Coppa UEFA.

Walter Zenga
Walter Zenga – Sportitalia.it

Nella sua lunga e a tratti esaltante carriera sportiva ha conosciuto una sola enorme delusione, il mancato successo ai Mondiali del 1990 con la splendida Nazionale azzurra guidata dall’indimenticato allenatore galantuomo, Azeglio Vicini. La semifinale di Napoli persa contro l’Argentina di Maradona ai calci di rigore è rimasta nella memoria di tutti come una sgradevole ossessione E per parecchio tempo proprio Walter Zenga fu considerato il principale responsabile di quella sconfitta.

L’uscita, forse azzardata, sul cross di Olarticoechea che consentì a Claudio Caniggia di infilare di testa il gol dell’1-1, è un’istantanea che nessuno riesce a cancellare dai propri ricordi. “Rivedendo l’azione non avevo alternative: fossi rimasto in porta l’Argentina avrebbe fatto gol lo stesso“. Un’autodifesa che non è bastata a spegnere la valanga di critiche che gli piovve addosso da tutta Italia.

Walter Zenga, la confessione sul rapporto con il padre: “C’è stato un blackout”

Ma fuori dal terreno di gioco Walter Zenga, che ad aprile prossimo compirà 63 anni, ha avuto un’esistenza segnata da molte relazioni sentimentali: da alcune di queste sono nati i suoi figli. “Cinque figli da tre madri diverse, ma io sono fatto così. Ho vissuto tutte le mie storie importanti con grande passione e i figli sono stato il frutto di amori veri e sinceri“.

Quattro maschi e una femmina, con i quali l’ex numero uno nerazzurro ha avuto rapporti non sempre idilliaci, anzi. Ed è lui stesso ad ammetterlo: “Non sempre è filato tutto liscio, ma del resto non è semplice quando si vive in paesi diversi con fusi orari diversi. Alla fine ho imparato che conta più la qualità del tempo che si trascorre insieme ai figli rispetto alla semplice quantità”.

Zenga sul padre
Walter Zenga – Sportitalia.it

Ma il vero ‘buco nero’ della vita di Walter Zenga non sono i problemi, peraltro in gran parte risolti, con i suoi figli, quanto le incomprensioni alla fine mai chiarite con il papà. Un rapporto vissuto anche su contrasti legati al tifo calcistico: “Nessuno lo ha mai saputo, ma mio padre non era tifoso dell’Inter, ma un accanito juventino. Tutte le volte in cui si giocava il derby d’Italia a casa mia era un problema: se perdevamo io mi arrabbiavo, piangevo”.

“Anche il mio primo figlio Jacopo è bianconero, siamo una famiglia strana. Però gli altri quattro figli sono dalla mia parte”. Ma il rapporto con il padre ha vissuto momenti piuttosto bui: “Con lui ho avuto dei periodi di blackout per motivi che adesso mi sembrano sciocchi – ha concluso Zenga -, ma che allora mi avevano ferito molto. Se tornassi indietro non perderei tempo”.

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